REGGIO CALABRIA Manca poco più di un mese alle Europee e Raffaele Fitto non vuole perdere l’occasione di riunire le nuove truppe calabresi, quelle che dovrebbero aiutarlo a conquistare (di nuovo) un seggio a Strasburgo. Venerdì prossimo l’europarlamentare sarà a Reggio, in consiglio regionale, per una conferenza stampa alla quale prenderanno parte anche i suoi nuovi alleati, tutti componenti del gruppo “I moderati”: i fondatori Peppe Neri, Tonino Scalzo e Franco Sergio e le new entry Vincenzo Pasqua ed Ennio Morrone.
L’occasione servirà a Fitto per illustrare il nuovo progetto politico che, dopo le elezioni del 26 maggio, prevede un patto federativo con Fratelli d’Italia. La “fusione” ha, per dirla con le parole di Giorgia Meloni, l’obiettivo di creare «un grande movimento nazionale conservatore e sovranista che metta al centro gli interessi nazionali italiani».
Le Europee saranno dunque un test importante per capire se il nuovo polo ha le carte in regola per diventare la seconda gamba di un centrodestra oggi dominato dalla Lega di Matteo Salvini, magari sfruttando le difficoltà di Forza Italia, alle prese con una grave crisi interna e di consensi e con i progetti separatisti del governatore della Liguria Giovanni Toti.
Serve, dunque, uno sforzo corale per fare risultato. Il contributo dei Moderati e di tutti gli altri esponenti calabresi del movimento di Fitto, Direzione Italia, sarà dunque fondamentale per permettere al nuovo polo di varcare la fatidica soglia del 4% ma anche per tentare di superare Fi.
Una possibilità che, nel caso in cui si realizzasse, potrebbe avere effetti di rilievo su scala regionale. Un piazzamento del partito azzurro al terzo posto, dietro a Lega e FdI, potrebbe rimettere in discussione l’accordo – raggiunto ormai molti mesi fa da Salvini e Berlusconi – che prevedeva l’assegnazione della Calabria a un candidato governatore di Fi. Del resto, i Moderati sembrano intenzionati a dare il massimo per aiutare Fitto ma anche per ridimensionare i progetti di Mario Occhiuto, che sabato prossimo presenterà la sua candidatura a Lamezia. Gli alleati fittian-meloniani non avrebbero infatti gradito la «fuga in avanti» del sindaco di Cosenza e non sembrano disposti a subire le scelte di un partito che rischia l’estinzione. (p. bel.)
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