REGGIO CALABRIA Strappa un’assoluzione in appello l’ex sindaco di Siderno, Riccardo Ritorto, in passato condannato a 3 anni per corruzione nel processo “Morsa sugli appalti”. Un’assoluzione arriva anche per Antonio Cordì, mentre sono state tutte confermate le condanne inflitte dal gup in primo grado a Mario Ursini (15 anni), Tommaso Rocco Caracciolo (12 anni), Nicola Nesci (6 anni). Secondo quanto emerso dall’inchiesta, coordinata dal pm Antonio De Bernardo, oggi trasferito a Catanzaro, non c’era attività economica, cantiere, lavoro o appalto a Siderno su cui il clan Commisso, famiglia d’èlite della ‘ndrangheta del mandamento jonico, non avesse messo le mani, direttamente o tramite la galassia di ‘ndrine collegate. Ascoltando le innumerevoli conversazioni registrate all’interno della lavanderia Ape Green, vero e proprio ufficio del “mastro” Commisso – violato negli anni scorsi da una fortunata cimice che ha permesso alla Dda di raccogliere prezioso materiale investigativo finito al centro di diverse operazioni – gli inquirenti sono stati in grado di individuare diversi soggetti economici che nel tempo hanno subito le pressioni della “società” sidernese. (ac)
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