COSENZA «L’insegnamento di Adriano Olivetti resta vivo non solo nel mondo delle imprese ma in tutti i settori della società. Un imprenditore rivoluzionario, simbolo di un’Italia in grado di eccellere ed esportare il meglio di sé. I valori di Adriano Olivetti sono quelli che animano anche#OpenCameraCosenza: ascolto, trasparenza, condivisione, attenzione alla sostenibilità, valorizzazione del talento e impegno per la costruzione di un’economia a misura d’uomo. L’uomo che diventa il centro propulsore e il cuore della fabbrica. Adriano Olivetti è stato un rivoluzionario, anticipatore e visionario». È quanto ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, in apertura dei lavori delle Lezioni olivettiane. «Una Lezione olivettiana, in Calabria per la seconda volta ancora grazie alla Camera di Commercio di Cosenza – è detto in un comunicato – durante la quale lo stesso presidente Algieri, insieme al segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti, Beniamino de’ Liguori Carino, ha dialogato con gli studenti degli istituti superiori “Da Vinci-Nitti” e “Pezzullo”. La proiezione del documentario “La città dell’uomo”, per la regia di Andrea De Sica, ha anticipato il dibattito con gli studenti. Dal concetto di utopia in Adriano Olivetti, fino al paragone con Steve Jobs, passando per la responsabilità sociale dell’impresa. Domande e stimoli emersi dagli interventi dei ragazzi».
«Una nuova impostazione all’interno della quale la Lezione olivettiana – riporta ancora il comunicato – ha incrociato il format del Parlamento delle imprese, uno degli strumenti più rappresentativi di #OpenCameraCosenza, la svolta culturale e organizzativa impressa dal presidente Algieri e riconosciuta dall’Ocse. I ragazzi delle scuole, come sucede solitamente per gli imprenditori, hanno avuto tre minuti per formulare domande o offire spunti. Un timing e una formula già sperimentata con successo a partire dal 2017. La Camera di Commercio di Cosenza è stata la prima classificata alla III edizione del “Premio Aif Adriano Olivetti”. Un riconoscimento legato alla formazione “blended” (online e offline) che riveste un ruolo centrale nella governance del presidente Algieri e che costituisce un altro ponte ideale tra le idee di Olivetti e la spinta di #OpenCameraCosenza».
«Il tempo di Adriano Olivetti – ha detto il segretario generale della Fondazione de’ Liguori Carino – è adesso, parla al presente. Un visionario che ha avuto il talento di introdurre una innovazione di prodotto e di metodo posizionando al centro l’uomo. Società, cultura e impresa si concentrano nelle attività della Camera di Commercio di Cosenza».
I lavori dell’incontro sono stati moderati dal segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza, Erminia Giorno.
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