di Gaetano Megna
CROTONE Effetti speciali con botta e risposta. L’idea del Comune di Crotone, che ha organizzato l’evento, era quella di partire dalla situazione attuale per rappresentare la città pitagorica dopo gli interventi previsti dal progetto “Antica Kroton”. Lo scenario è quello di Parco Pignera, noto anche con il nome del “Giardino di Pitagora”. Ci sono tutti gli uomini e le donne dell’amministrazione comunale, i rappresentanti della politica, il presidente della giunta regionale calabrese, Mario Oliverio, e quasi alla fine “dello spettacolo” è arrivata anche Margherita Corrado, senatrice pentastellata che, nei mesi scorsi, ha tentato con tutte le sue forze di modificare il progetto. Prima degli interventi e dei saluti tutti i numerosi presenti all’iniziativa si godono lo spettacolo: una rappresentazione che utilizza tutti i nuovi strumenti della tecnologia. Uno spettacolo che resterà, quindi, nella mente di molti. Sembra di essere in uno studio cinematografico. Il film che si gira è quello della Crotone del futuro, così come se la sono immaginata i sottoscrittori dell’accordo “Antica Kroton” (Comune, Regione Mibact). L’obiettivo potrà essere raggiunto spendendo i 61,7 milioni di fondi Pac. Quasi alla fine dell’evento il microfono viene ceduto a Corrado, che parte subito all’attacco ricordando che aveva chiesto la nomina di un commissario per evitare che i soldi pubblici potessero andare a finire nelle mani sbagliate. La sua richiesta non è stata del tutto accolta: non ci sono, infatti, commissari, ma sarà nominato un coordinatore. Una figura da individuare tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, che avrà il compito di vigilare su come saranno spesi i soldi del progetto. A Crotone sarà avviato anche un monitoraggio civico, così come è successo a Sibari. La replica è arrivata da Oliverio, il cui intervento ha chiuso l’iniziativa (qui il suo intervento). Secondo il governatore i controlli sono ben accetti e possono arrivare da ogni parte, ma una cosa deve essere chiara a tutti: i fondi per realizzare i progetti previsti sono stati messi dalla Regione Calabria e la competenza resta dell’ente che ha finanziato le attività. Il Governo, quindi, non può entrare a dettare le regole. La replica di Oliverio a Corrado è secca. All’iniziativa di ieri la presenza era elevata ed è stato un po’ la prova generale della campagna elettorale, che si concluderà nei prossimi mesi con il voto per le Regionali. (redazione@corrierecal.it)
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