PADOVA Un punto utile, che avvicina il Cosenza alla salvezza. Uno zero a zero non privo di occasioni ed emozioni, con tanto di finale di partita segnato (e deciso) dalle parate dei due portieri. Padova-Cosenza sarebbe potuta finire con un punteggio diverso, ma alla fine va bene così. Gli uomini di Piero Braglia, schierati con il solito 4-3-3 privo di una punta di peso, conducono il gioco, tengono in mano il boccino ma non affondano, a conferma di un attacco non proprio esplosivo. Nel primo tempo la superiorità territoriale è netta ma manca il guizzo, e la conclusione più pericolosa è dei veneti, con Clemenza che impegna Perina. Nella ripresa la partita si accende grazie a un errore del portiere rossoblù: Perina valuta male il tempo di un’uscita e Lollo, sugli sviluppi dell’azione, può calciare a porta quasi sguarnita. Ne viene fuori una conclusione strozzata che non fa male al Cosenza. È il 12; tre minuti più tardi Mazzocco spara altissimo a due passi dalla porta bruzia. A questo punto il Padova lascia campo al Cosenza: entra Litteri che, in contropiede, salta il proprio marcatore e finisce a terra in area di rigore. A tutti sembra penalty, tranne all’arbitro che ammonisce il centravanti. Ancora due occasioni rossoblù: prima Sciaudone, poi Dermaku non riescono a battere Minnelli. Ma l’ultimo acuto è del Padova: Cocco tira, Perina vola e mette in angolo. Finisce 0-0: Cosenza a +6 sulla zona playout, Padova con un piede in serie C.
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