REGGIO CALABRIA E’ stato assegnato, alla memoria, ad Antonio Megalizzi, il giovane reporter italiano appassionato dell’Europa ucciso a Strasburgo lo scorso dicembre, uno dei 23 “San Giorgio d’Oro”, il più alto riconoscimento della città di Reggio Calabria, assegnato dal Sindaco a chi onora la città contribuendo alla crescita economica sociale e culturale del territorio, mediante la propria testimonianza professionale e di vita.Tra gli altri premiati, che hanno ricevuto il riconoscimento nel corso della cerimonia che si è svolta al teatro Cilea, il sociologo Antonio Marziale, per la sua azione in favore dei minori come Garante per l’Infanzia della Regione Calabria; la campionessa azzurra di paratriathlon Anna Barbaro; Alessandro Rotilio, CEO e fondatore di Endosight, una startup innovativa che produce sistemi di imaging avanzato per la radiologia interventistica oncologica; il farmacista Mimì Pellicanò che dal banco della sua storica farmacia del quartiere di Bocale ha “espresso magnifiche doti di filantropo e mecenate”; al pediatra Filippo Zema, alla memoria, “il medico amico dei bambini che incarnando pienamente i dettami del Giuramento di Ippocrate, ha esercitato la professione medica come una missione”; alla società System House di Agostino Silipo; a don Nino Russo, fondatore dell’emporio della solidarietà; al gruppo musicale dei Kalavria; all’ex questore Raffaele Grassi, per il suo “infaticabile impegno che ha prodotto importanti successi sul piano del contrasto al crimine nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria”; a Roberto Di Bella, presidente del Tribunale dei minorenni di Reggio che ha sperimentato un modello di tutela transitoria per i figli dei boss della ‘ndrangheta offrendo loro la concreta la speranza di un riscatto e di una effettiva liberazione; ai Vigili del fuoco del Comando provinciale per il lavoro svolto con abnegazione e spirito di sacrificio.
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