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«Al Gom di Reggio si ignorano le sentenze»

di Gianluigi Scaffidi*

Pubblicato il: 17/04/2019 – 18:17
«Al Gom di Reggio si ignorano le sentenze»

Pubblichiamo la lettera aperta di Gianluigi Scaffidi, segretario aziendale della Uil Medici, al commissario straordinario del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. 

Egregio avvocato,
a distanza di qualche settimana dall’incontro ufficiale avuto con lo scrivente vedo che non solo non ha accolto alcuna delle richieste di recupero di legittimità in alcuni atti della precedente amministrazione ma, addirittura, ha avallato altri atti clamorosamente illegittimi come il mantenimento in servizio del direttore della UOC “M.C.A.E.” (mai stato dipendente di questa Azienda) il cui concorso è stato annullato dal Giudice del Lavoro. L’atto è, da una parte, clientelare, e, dall’altra, mette l’azienda a rischio di un danno erariale come ho già avuto modo di scriverle senza che a Lei importi un fico secco.
Le avevo chiesto di ottemperare a una sentenza del Giudice del Lavoro emesse da oltre un anno (riguardante il concorso a direttore dell’Uoc di “Gastroenterologia”) ma aggirata dalla precedente amministrazione che ha preferito eludere il decisum giudiziale e lasciare, di fatto, inalterata la situazione addirittura emanando un nuovo avviso assolutamente illegittimo come se quel concorso non fosse mai avvenuto. Tralascio il Suo farfuglio senza costrutto dal quale ho capito solo che lei “non condivide il bando”. Mi fa piacere che non condivida il bando (su quali basi poi, un giorno, me lo vorrà spiegare) ma lei è obbligato a ottemperare alle sentenze. Non è a casa sua.
Le avevo chiesto di determinarsi in merito ad un direttore di Uoc che non aveva i requisiti per essere ammesso al concorso ma Lei mi ha risposto con una barzelletta dicendo che noi medici non sappiamo scrivere le domande.
Le avevo chiesto di applicare le norme sulla quiescenza così come ha fatto nella Sua azienda di provenienza (e come si fa in tutta Italia) in osservanza a leggi nazionali ma Lei mi ha farfugliato di incredibili quesiti inviati all’Inps a fronte di una circolare esplicativa precisa e cogente emanata dal Ministro della Funzione pubblica nel 2015 di cui lei non vuole tenere conto per favorire soggetti cari alla politica e alla precedente amministrazione.
Le avevo chiesto a che titolo professionisti in quiescenza estranei all’Azienda prestino attività professionale all’interno di una Uoc dei Riuniti e ancora aspetto risposta.
Le avevo rimarcato (essendone lei già a conoscenza) il gravissimo episodio avvenuto al Morelli dovuto ad una scellerata scelta organizzativa della precedente amministrazione ma nulla è successo. Provvederà la Procura della Repubblica.
Le avevo chiesto di ragionare ed essere coerente e garantire, prioritariamente, la funzione di emergenza-urgenza della tipologia hub di questa Azienda ma Lei ha preferito procedere alla nomina del direttore dell’Uoc “Geriatria” a tutt’oggi inesistente. Per non parlare dell’assunzione di logopediste – figure scientifico-assistenziali essenziali ed indispensabili in un ospedale hub – realizzata dalla precedente amministrazione.
Le avevo chiesto, viste le sentenze del Tribunale, una revisione su alcuni concorsi a direttore di Uoc su cui pendono ricorsi ma non ho ottenuto alcuna risposta.
Le avevo evidenziato la mancanza dei requisiti del delegato del datore di lavoro su cui Lei aveva fideisticamente attestato il possesso sulla base di un’altra fideistica attestazione della precedente amministrazione e, solo in tal caso, ha preso atto “dell’abbaglio” ed ha pubblicato una manifestazione di interesse per assegnare tale incarico.
Personalmente mi dispiace che Lei, che ho conosciuto quale dirigente serio, capace e competente nell’Ao “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro qui a Reggio abbia deciso di fare il turista assoggettandosi totalmente ai rappresentanti della precedente amministrazione ed alle loro scelte gestionali.
E se è vero che ognuno ha il diritto di interpretare a proprio piacimento la propria vita personale è altrettanto vero che un amministratore pubblico ha il dovere di interpretare il ruolo assegnatogli nel rispetto delle leggi e della tutela della salute dei Cittadini.
Ovviamente sulle questioni portate alla Sua attenzione e da Lei a tutt’oggi ignorate questa Associazione presenterà, nel breve, specifici esposti alla Procura della Repubblica ed alla Procura regionale della Corte dei Conti.
Distinti saluti

*Segretario aziendale Uil Medici

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