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Corigliano Rossano, lista M5S ancora senza certificazione

Tarda ad arrivare il “bollino” del Movimento per il gruppo di candidati che si appresta ad affrontare le amministrative. E la campagna elettorale grillina rimane bloccata

Pubblicato il: 23/04/2019 – 13:18
Corigliano Rossano, lista M5S ancora senza certificazione

di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO
Approssimazione, pressappochismo o scrupolosità, anche eccessiva? A giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali, il Movimento Cinque Stelle di Corigliano Rossano è fermo al palo. Il candidato a sindaco designato dalle “comunarie”, Claudio Fiorentino, sta vivendo queste settimane in una sorta di limbo perché la lista del movimento non è stata ancora certificata dai vertici nazionali.
Cosa vi sia dietro, al momento è un’incognita. Qualcuno bisbiglia che vi possano essere problemi di carattere personale-giudiziario per qualcuno dei componenti della lista stessa. Altri riferiscono di “prassi” e di tempistica necessaria alla verifica di ognuno dei ventiquattro per poi ottenere il “visto” ufficiale, un po’ come sta accadendo in altre realtà che saranno chiamate al voto il prossimo 26 maggio.
Di sicuro, l’incertezza che avvolge Fiorentino non favorisce le dinamiche politiche del movimento sul territorio. Fino a quando la lista non sarà certificata, Fiorentino sarà soltanto un “attivista” abilitato a parlare solo a titolo personale. Ecco perché fino ad oggi la campagna elettorale grillina non è nemmeno iniziata.
Non una presentazione ufficiale, dunque. Nessun incontro pubblico per illustrare quali siano le proposte, le idee del M5S per il governo della terza città della Calabria. Nessun confronto ma solo i “no, grazie” con i quali Fiorentino è costretto a rispondere agli inviti ai confronti pubblici.
Una linea di condotta che mette in difficoltà il movimento stesso e il portavoce candidato a sindaco designato che si troverà costretto a dover inseguire gli altri, anche in modo affannoso, nel profferire il verbo grillino ad ogni latitudine della città, la prima della regione per estensione territoriale.
Insomma, è come se il movimento chiedesse agli elettori di esprimere una preferenza solo per “fede”, giacché ad oggi è stato impossibile comprendere quali linee politico-amministrative il M5S abbia tracciato per la città di Corigliano Rossano. Ammesso che non vi siano altri misteri che potrebbero indurre i livelli superiori del movimento a non certificare la lista e, dunque, l’autorizzazione ad utilizzare il simbolo.
Qualcosa, tuttavia, stride, sia essa la puntigliosa verifica dei ventiquattro che compongono la lista oppure l’iter procedurale troppo farraginoso, poiché nonostante la presenza di ben quattro parlamentari eletti nel collegio di Corigliano Rossano alle ultime elezioni politiche, il Movimento Cinque Stelle, al momento non può presentare alla città i suoi candidati a sindaco ed al consiglio comunale. (redazione@corrierecal.it)

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