di Gaetano Megna
CROTONE Non ci sono più loculi al cimitero di Crotone. I morti vengono “parcheggiati” nella camera mortuaria dove attualmente ci sono dieci bare. I parenti dei deceduti, che non sono proprietari di cappelle, protestano e chiedono un loculo, che purtroppo non c’è e non potrà esserci per almeno qualche mese. La questione poteva essere risolta se fossero state aperte le buste di una gara effettuata lo scorso mese di febbraio per costruire 360 loculi nuovi. La gara è stata ultimata e, secondo quanto è stato possibile apprendere, il Comune deve aprire le buste e aggiudicare i lavori al vincitore. Alla gara hanno partecipato circa 120 ditte. Nelle scorse settimane il problema della mancanza di loculi era già scoppiato e si era dovuto ricorrere all’estumulazione di vecchi defunti per fare spazio ai nuovi. La stessa procedura potrebbe essere riproposta anche oggi, ma ci vogliono i tempi tecnici indispensabili per completare l’iter procedurale. A rendere più difficile la situazione è arrivato anche il caldo e sono aumentati i decessi. Nel solo mese di marzo a Crotone sono morte circa 80 persone: da febbraio la media dei decessi è di 2,5 al giorno. L’unica soluzione praticabile, al momento, è quella di utilizzare il cimitero della frazione Papanice, che dista circa 10 chilometri dal centro città. La trafila è complessa e costosa, perché la soluzione Papanice resta sempre temporanea e nel tempo i defunti dovranno fare ritorno al cimitero cittadino. (redazione@corrierecal.it)
x
x