COSENZA Il più prestigioso organo di controllo al mondo, la società americana Fda, certifica che il metodo usato presso le cliniche del gruppo iGreco per curare l’ipertrofia prostatica benigna non solo è valido quanto quasi inedito su scala mondiale, dal momento che solo due sono i centri che hanno dato inizio a questa sperimentazione, tra cui iGreco appunto. Grazie infatti all’uso del laser innovativo, e senza anestesia totale, si procede con tecniche non invasive e soprattutto efficaci, applicabili anche a soggetti affetti da altre patologie. Il gruppo, in tempi non sospetti, ha investito su attrezzature e professionalità e oggi arriva il prestigioso riconoscimento. Chi ha avuto la vista più lunga è stato Giancarlo Greco, che ha creduto fermamente in questo programma. «Quattro anni fa – ha detto Giancarlo Greco – mi è stata prospettata questa tecnica non invasiva per la cura della malattia. Tecnica che non compromette in alcun modo la virilità e la fertilità. Ci ho creduto, abbiamo fatto dei sacrifici, ma solo così la Calabria può dare un contributo alla lotta contro l’emigrazione sanitaria. Come è noto l’ipertrofia prostatica benigna interessa una altissima percentuale di uomini adulti».
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