Endorsement di Cesa ad Occhiuto: «È il nostro candidato»

CATANZARO «Mario Occhiuto è uno straordinario sindaco e può essere uno straordinario presidente della Regione». Così il segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, parlando con i giornalisti a Davoli (Catanzaro), a margine di un’iniziativa organizzata da Forza Italia in vista delle elezioni europee. «Mi auguro – aggiunge – che tutte le forze politiche de centrodestra, com’è avvenuto nelle altre regioni, come ora in Piemonte, possano convergere su una candidatura autorevole qual è quella di Mario Occhiuto». E sulle domande sollevate da qualche giornalista a proposito della candidatura di Wanda Ferro, il segretario dell’Udc ha ribadito: «Per noi adesso c’è la candidatura di Occhiuto». «Dopo le Europee – penso che bisognerà aprire un tavolo di trattative tra tutti i partiti del centrodestra e anche le civiche, che sono molto importanti, fare un confronto, scegliere la persona giusta». E per noi la persona giusta in questo momento si chiama Mario Occhiuto». All’incontro erano presenti anche il consigliere provinciale Baldassarre Arena, i consiglieri regionali Mimmo Tallini e Claudio Parente e il docente universitario Giuseppe Nisticò. Oltre a Mario Occhiuto, candidato alla carica di presidente della regione. «Ognuno – ha detto intervenendo lo stesso Occhiuto – ha le sue idee: noi abbiamo presentato un progetto, con nove liste che lo sostengono, è un progetto aperto e inclusivo, e aspettiamo che anche gli altri possano convergere. Tutti possono esprimere la loro idea e hanno piena legittimità a farlo».
«L’unità – ha poi aggiunto – è un valore quando è supportata da un’idea e da una prospettiva, quindi io penso che bisogna assolutamente perseguire questa possibilità, ma questo non vuol dire che sia un qualcosa di ineludibile. Alla fine ci confronteremo sui progetti e sulle idee più che su concetti astrusi come può essere questo di un’unità a tutti i costi».
«In Calabria – ha poi concluso – Forza Italia è in ottimo stato di salute, guida anche le amministrazioni è più importanti, è strutturato e radicato sul territorio, credo che ci sia una vitalità sicuramente maggiore che in altre Regioni».