REGGIO CALABRIA «Finalmente è arrivato il primo concreto investimento sulla sicurezza della Regione Calabria da molti anni a questa parte». Il giudizio è pressoché unanime e arriva dai sindacati di categoria, in vista della prossima entrata in vigore delle agevolazioni per gli appartenenti alle forze dell’ordine che potranno viaggiare sui mezzi pubblici regionali a prezzi bassissimi, rendendo più sicuri bus e treni in Calabria.
Il provvedimento è partito lo scorso 1 maggio e nasce da un’iniziativa del presidente del consiglio regionale Nicola Irto, che ha fatto inserire la misura nell’ultima legge di stabilità approvata da Palazzo Campanella, recependo un’esigenza espressa proprio dai sindacati di categoria.
Irto spiega che la finalità di questa misura è «la sicurezza dei cittadini che viaggiano, soprattutto i pendolari e coloro i quali si spostano nelle aree più isolate e periferiche del nostro territorio. Grazie a questo intervento normativo, nell’agevolare le condizioni economiche dei tutori dell’ordine pubblico, garantiremo maggiore tranquillità ai calabresi che si muovono su bus e treni. È una norma di civiltà, di avanzamento e di progresso per la nostra regione, adesso allineata ad altre realtà che avevano già legiferato in questa direzione. Credo sia un atto concreto di grande valore».
In particolare, aggiunge il presidente dell’assemblea legislativa, «diamo ai calabresi la tranquillità di sapere che sui mezzi di trasporto viaggeranno tutori dell’ordine pubblico che, dovendosi qualificare una volta a bordo, di fatto eleveranno gli standard di legalità e sicurezza su vettori quotidianamente utilizzati da migliaia di persone per recarsi nei luoghi di studio o di lavoro».
La norma prevede che, a partire dal primo maggio, tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine nella nostra regione potranno circolare su autobus e treni con agevolazioni sul costo degli abbonamenti fino all’80%. E il risparmio per ogni viaggiatore può arrivare a mille euro l’anno.
Il provvedimento entra in vigore in seguito al disciplinare del settore Trasporti della Regione e alla firma delle prime convenzioni tra gli uffici della Cittadella e gli operatori del trasporto locale (rappresentati da Asstra e Anav), che applicheranno gli sconti con la copertura dei costi a carico del bilancio regionale.
In questa prima fase, lo stanziamento è di 400mila euro. Ma l’obiettivo è istituzionalizzare la legge. Lo ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti Roberto Musmanno, secondo il quale «si sta lavorando per una copertura finanziaria stabile e sostenibile del provvedimento, che è stato fortemente voluto dal consiglio regionale e al quale hanno fatto seguito gli atti della giunta, a riprova della sinergia esistente tra i due livelli istituzionali».
Se la finalità principale delle agevolazioni è la sicurezza dei viaggiatori attraverso una capillare presenza di uomini delle forze dell’ordine a bordo, non secondaria è l’attenzione rivolta proprio alle condizioni di lavoro dei tutori della sicurezza pubblica. Illustrando i contenuti dell’intesa ai vertici del Siulp della polizia di Stato, del Cobar dei carabinieri, del Sinafi della guardia di finanza e ai rappresentanti dell’amministrazione penitenziaria, Irto ha sottolineato «i rischi a cui è quotidianamente esposto il personale delle forze dell’ordine. In queste settimane un episodio di cronaca ci ha particolarmente colpiti: l’uccisione, avvenuta in Puglia, del maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, in passato in servizio in Calabria. È agli uomini e alle donne come lui, che fanno parte del nostro apparato della sicurezza nazionale – conclude il presidente del consiglio regionale – che simbolicamente dedichiamo questo atto, un modo per esprimere la nostra gratitudine verso la straordinaria generosità di quanti, operando lontano dai riflettori, assicurano ogni giorno condizioni libertà e democrazia ai cittadini calabresi e a tutti gli italiani».
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