LAMEZIA TERME «Non credo che la riduzione delle risorse a favore delle imprese agricole come è stato proposto dalla Commissione europea sia la soluzione per uno sviluppo più sostenibile del settore». Lo afferma in una nota Rosario Aversa, candidato alla carica di europarlamentare nella Circoscrizione Italia Meridionale per Fratelli d’Italia di cui è vice coordinatore regionale a proposito del taglio da 3 miliardi di euro dei fondi che potrebbe derivare dalla bozza della Pac post 2020 al vaglio della Commissione Ue. «Bene un’attenzione maggiore per l’ambiente – sostiene Aversa commentando la scelta di privilegiare programmi ecologici volontari da parte della Commissione – ma questo non può tradursi in un depauperamento di mezzi fondamentali per programmare la crescita di un comparto, come è l’agricoltura, fondamentale per l’intera economia delle regioni del Sud Italia. In questo senso la nuova Politica agricola comunitaria (Pac) non deve partire da un taglio dei fondi destinati alle imprese, ma viceversa da una strategia che consenta ad aree in ritardo di sviluppo come quella calabrese di riuscire ad ottenere gli strumenti giusti per recuperare il gap e competere ad armi pari sui mercati interni ed internazionali». «I nostri agricoltori e le nostre imprese – conclude – necessitano di vedersi riconoscere un sistema che li incentivi ad investire sul territorio. Rappresenta la precondizione per qualsiasi ipotesi di sviluppo economico e conseguentemente di crescita dell’occupazione locale. Per questo mi batterò affinché non si perda neppure un euro dei fondi europei finalizzati a incentivare il sistema produttivo agricolo locale».
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