ROMA Il segretario Pd Nicola Zingaretti segue attentamente lo svolgimento dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge il governatore dem della Calabria Mario Oliverio, secondo quanto si apprende da fonti del partito. Il presidente della Regione è indagato per associazione a delinquere e corruzione assieme all’ex consigliere regionale Pd Nicola Adamo e ad altri esponenti politici. Le fonti dem fanno notare che il Gip sembra avere molto ridimensionato le accuse dei pm di Catanzaro a Oliverio («manca la dimostrazione del fatto che abbiano agito in forza di un vincolo di natura associativa», ha scritto il giudice nel provvedimento con cui sospende dai pubblici uffici altri due indagati). Zingaretti, che ha smentito un diverso approccio rispetto al caso della governatrice Pd dell’Umbria Catiuscia Marini, valuterà i prossimi sviluppi dell’inchiesta calabrese. La governatrice umbra, indagata per abuso d’ufficio, dopo alcuni giorni dall’esplodere del caso si è dimessa. Nei giorni scorsi lo stesso Zingaretti commentando il caso a “Porta a Porta” commentando il caso si era detto contrario al «giustizialismo di partito» ma dopo le sue parole gli esponenti renziani Roberto Giachetti e Alessia Morani erano insorti facendo notare proprio le contraddizioni interne al Pd rispetto al caso Umbria.
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