CROTONE Con l’apertura della tratta aerea da Crotone a Norimberga del 2 aprile 2019, la città di Pitagora arriva in Europa e il grande numero di prenotazioni dimostra la volontà, oltre che la necessità dei crotonesi di esser collegati al nostro continente.
Al tempo stesso, da circa un mese è iniziato il tour di “politica reale” del Comitato cittadino per l’aeroporto attraverso che si prefigge l’obiettivo di portare a conoscenza di tanti candidati alle Europee 2019 il problema della mobilità della fascia ionica. «Un appello lanciato con il cuore e riassunto nella semplice domanda “Cosa può fare l’Europa per la mobilità crotonese?” – fanno sapere dal Comitato -. Purtroppo, ci rammarichiamo che tanti candidati abbiano frainteso tale messaggio, interpretandolo come una proposta di aiuto per una campagna elettorale che a noi non riguarda. Il nostro obiettivo – continuano – era ed è quello di far capire alla politica che il fine stesso della sua attività è quello di ascoltare i cittadini e le loro problematiche».
Quello della mobilità è un problema importantissimo per i cittadini della zona ionica e dell’entroterra, poiché «senza infrastrutture come strade, treni ed aerei tutta la comunità ne risente sotto diversi aspetti come il lavoro, la sanità, e in generale dal punto di vista sociale, economico e produttivo che vengono influenzati negativamente da carenze ormai croniche di origine trentennale».
«La nostra voce – sottolinea il comitato crotonese – in questi giorni è giunta a tanti candidati ed in alcuni di loro ha fatto anche breccia, convincendoli a sottoscrivere un impegno concreto. Molti dei candidati alle Europee 2019 – ammoniscono – hanno ignorato la nostra richiesta di impegno evadendo, come spesso, il problema e con esso un impegno morale con i cittadini».
Di contro, il Comitato si dice soddisfatto del numero di politici che hanno voluto sottoscrivere l’impegno richiesto, ovvero Denis Nesci (Fratelli d’Italia), Luigi Catalano (Destre Unite), Giancarlo Cerrelli (Lega Salvini Premier), Eduardo Maria Piccirilli (PD), Sara Ferri (La Sinistra), Giuseppe Pedà (FI), Leonardo Ciccopiedi (FI), Anna Petrone (PD), Alessandra Senatore (+Europa), Aldo Patriciello (FI), Amodeo Orlando (Europa Verde).
E concludono: «Siamo amareggiati oltre che rammaricati che tale impegno non sia stato sottoscritto da tutti i candidati alle Europee 2019 di Crotone, forse perché ritengono marginale il problema o perché non sono nella condizione di far sottoscrivere un impegno alla forza politica che rappresentano sul territorio. Noi siamo cittadini attivi e chiediamo una politica dell’impegno prima, durante e dopo qualsiasi campagna».
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