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La Dda chiede 17 condanne per le cosche di Crotone

La requisitoria del pm contro il clan Barilari-Foschini. Chieste pene da 2 a 16 anni di reclusione. Tra i reati contestati l’associazione mafiosa e il tentato omicidio di Rocco Devona

Pubblicato il: 24/05/2019 – 15:08
La Dda chiede 17 condanne per le cosche di Crotone

di Alessia Truzzolillo
CATANZARO
Associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno, tentato omicidio, detenzione di armi e droga, estorsioni e tentate estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori crotonesi, rapina, danneggiamenti, illecita concorrenza con minaccia o violenza. Il gruppo criminale Barilari-Foschini che, secondo la Distrettuale antimafia di Catanzaro, si imponeva sul Comune di Crotone era legato alla cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura-Ciampà. Venerdì il sostituto procuratore della Dda, Domenico Guarascio ha chiesto, in sede di rito abbreviato, 17 condanne dai 16 ai due anni di reclusione. Manca la richiesta nei confronti di colui che è considerato il capo-cosca, Gaetano Barilari, per assenza dell’imputato per un impedimento.
Il pm ha sottolineato, nel corso di una lunga e articolata requisitoria, la desolazione nella quale le imposizioni del gruppo avevano gettato la città di Crotone. Qui anche la festa della Madonna di Capo Colonna veniva controllata – stando alle indagini almeno dal 2012 – con l’imposizione della carne a prezzi più alti rispetto a quelli di mercato, giustificati con la necessità del mantenimento dei carcerati.
Eccetto le persone offese quasi nessuno ha denunciato quanto accadeva – ha rimarcato con rammarico Guarascio –, mentre la cosca si nutriva di un clima generale di assoggettamento e omertà, come emerso nelle intercettazioni degli investigatori.
Il procedimento, denominato “Hermes”, ha portato il 28 giugno 2018 al fermo di 17 persone eseguito dal Servizio centrale operativo della polizia di Stato, dalla squadra Mobile dalla Questura di Crotone e Catanzaro e del Reparto prevenzione crimine su richiesta della Dda di Catanzaro. Tra i reati contestati vi è anche il tentato omicidio di Rocco Devona, avvenuto il 25 novembre 2013. Raggiunto davanti alla sua abitazione vennero esplosi contro di lui diversi colpi di calibro 9×17.
Devona, appartenente alla cosca dei Papaniciari, era accusato di non rispettare gli accordi sulla spartizione degli introiti derivati dalle attività illecite co-gestite dalle cosche.
RICHIESTE DI CONDANNA In sede di requisitoria il pm ha chiesto, nello specifico, la condanna di Angela Barilari a 8 anni di reclusione; Annibale Barilari, 14 anni; Aremus Alin Bragaru, 8 anni; Eugenio Carcea, 6 anni e 8 mesi; Antonio Falvo, 7 anni e 2 mesi; Antonio Foschini, 16 anni e 8 mesi; Domenico Foschini, 2 anni, 2 mesi e 1000 euro di multa; Vittorio Foschini, 13 anni e 8 mesi; Gheirghe Geanca, 8 anni e 1000 euro di multa; Davide Lazzari, 7 anni; Francesco Liguori, 13 anni e 8 mesi; Antonio Maiolo, 12 anni e 8 mesi; Salvatore Murano, 13 anni e 8 mesi; Andrea Rizza, 13 anni e 8 mesi; Andrea Villirillo, 10 anni; Romolo Villirillo, 2 anni e 500 euro di multa; Massimo Zurlo, 13 anni e 8 mesi di reclusione. (a.truzzolillo@corrierecal.it)

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