CATANZARO Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha revocato gli arresti domiciliari a Michelino Raso, il pensionato di Conflenti che nei giorni scorsi era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal Gip di Lamezia Terme con l’accusa di avere ossessionato una sua compaesana 40enne di cui era diventato una “spia”. I giudici catanzaresi, accogliendo il ricorso proposto dal difensore di Raso, l’avvocato Aldo Ferraro, hanno ritenuto – dice il legale – «non proporzionata la misura cautelare applicata a Raso in relazione al fatto in contestazione, rispetto al quale è sufficiente un divieto di avvicinamento alla persona offesa».
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