CATANZARO Tutto pronto per l’election day di domenica 26 maggio. I cittadini sono chiamati alle urne, aperte dalle 7 alle 23, per eleggere i rappresentanti del Parlamento europeo, per il sindaco e il consiglio comunale in oltre 3.800 Comuni italiani e per le Regionali del Piemonte.
In Calabria sono 136 (su 404) i Comuni chiamati al voto. Tra questi, solo 5 Comuni superano i 15mila abitanti: Vibo Valentia (33.742 residenti, qui le liste), unico capoluogo di provincia chiamato al rinnovo di sindaco e consiglio comunale; Corigliano Rossano (77.220, qui le liste), Rende (33.555, qui le liste) e Montalto Uffugo (18.168, qui le liste) nel Cosentino; Gioia Tauro (19.063, qui le liste) nel Reggino. Per la città della Sibaritide è la prima volta alle urne dopo la fusione tra Corigliano e Rossano. In questi 5 Comuni è previsto il sistema elettorale maggioritario con il doppio turno: se il 26 maggio nessuno degli aspiranti sindaci in campo supererà la soglia del 50%, i primi due classificati si sfideranno al ballottaggio due settimane dopo, il 9 giugno.
Per le Amministrative lo spoglio delle schede inizierà solo dopo la conclusione di quello riguardante le elezioni europee. E proprio alle 14,20 di lunedì 27 maggio inizierà lo “Speciale Elezioni 2019” a cura di Corriere della Calabria, Zoom24 e L’eco dello Jonio, trasmesso in diretta a reti unificate su Telespazio Tv (canale 11 dtt), L’altroCorriere Tv (canale 211 dtt e diretta streaming su laltrocorriere.it), e Radio Ricordi.
L’ELENCO DEI COMUNI Provincia di Catanzaro: Albi, Amato, Cortale, Falerna, Fossato Serralta, Gagliato, Gimigliano, Marcedusa, Marcellinara, Miglierina, Motta Santa Lucia, Nocera Terinese, Pentone, Pianopoli, San Floro, San Pietro a Maida, Sellia, Sellia Marina, Sorbo San Basile, Squillace e Zagarise.
Provincia di Cosenza: Acquaformosa, Acquappesa, Aiello Calabro, Alessandria del Carretto, Altomonte, Aprigliano, Belvedere Marittimo, Bianchi, Bocchigliero, Buonvicino, Caloveto, Castiglione Cosentino, Celico, Cerchiara di Calabria, Cervicati, Civita, Colosimi, Corigliano-Rossano, Cropalati, Crosia, Diamante, Domanico, Figline Vegliaturo, Firmo, Fiumefreddo Bruzio, Frascineto, Grimaldi, Laino Borgo, Laino Castello, Lappano, Lattarico, Longobardi, Malvito, Mendicino, Mongrassano, Montalto Uffugo, Montegiordano, Morano Calabro, Mottafollone, Nocara, Oriolo, Orsomarso, Paludi, Parenti, Pedivigliano, Rende, Rocca Imperiale, Rose, Roseto Capo Spulico, Rota Greca, San Basile, San Benedetto Ullano, San Donato di Ninea, San Giorgio Albanese, San Marco Argentano, San Pietro in Guarano, Santa Caterina Albanese, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Santa Sofia d’Epiro, Santo Stefano di Rogliano, Scigliano, Spezzano Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, Torano Castello, Vaccarizzo Albanese, Verbicaro, Villapiana.
Provincia di Crotone: Belvedere Spinello, Caccuri, Carfizzi, Castelsilano, Melissa, Mesoraca, San Mauro Marchesato, San Nicola dell’Alto, Umbriatico, Verzino.
Provincia di Reggio: Agnana Calabra, Ardore, Bagaladi, Benestare, Bivongi, Bova Marina, Canolo, Cardeto, Cittanova, Feroleto della Chiesa, Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Martone, Monasterace, Oppido Mamertina, Palizzi, Riace, Roccella Jonica, San Giovanni di Gerace, San Luca, San Roberto, Sant’Alessio in Aspromonte, Sant’Ilario dello Ionio, Scido, Stignano.
Provincia di Vibo: Drapia, Mileto, Mongiana, Nicotera, Pizzoni, Rombiolo, Simbario, Sorianello, Soriano Calabro, Vallelonga, Vibo Valentia, Zungri.
RIACE, LUCANO SI RICANDIDA A CONSIGLIERE Si ricandida come consigliere comunale Mimmo Lucano, il sindaco sospeso di Riace, il centro della Locride indicato negli ultimi anni come modello di accoglienza e integrazione dei migranti. Lucano, attualmente sottoposto a divieto di dimora (come abbiamo scritto qui potrà tornare in paese solo per qualche ora) e rinviato a giudizio nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Locri, correrà con la lista “Il cielo sopra Riace”, che candida a sindaco Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici. I candidati a consigliere della lista sono in tutto 11. E c’è anche l’ex vicesindaco della Giunta presieduta da Mimmo Lucano, Maurizio Cimino, al quale nel 2016 vennero revocate le deleghe, tra i candidati a sindaco per le elezioni del 26 maggio.
Sono tre, in tutto, le liste presentate nel centro della Locride che conta poco più di 2.300 residenti, distribuiti tra il centro storico e la frazione marina. Oltre a Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici e Maurizio Cimino, alla guida della lista “Riace 2.0”, che si richiama alle posizioni di Forza Italia, c’è anche Antonio Trifoli, vigile urbano, a capo della lista civica “Riace rinasce, trasparenza e legalità”.
IL CASO SAN LUCA Dopo 11 anni si torna al voto anche a San Luca, dove sono due le liste, entrambe civiche, che si confronteranno nella sfida elettorale: “Klaus Davi sindaco di San Luca”, con candidato a sindaco il massmediologo che da qualche anno ha abbracciato la causa del piccolo Comune preaspromontano, e “San Luca ai sanluchesi”, con candidato a sindaco Bruno Bartolo, infermiere in pensione. La lista di Davi è composta da dieci candidati e quella di Bartolo da 12. L’ultima legislatura comunale, scaturita dalle elezioni svoltesi nel 2008, a San Luca venne interrotta il 17 maggio del 2013, una settimana prima delle elezioni comunali, a seguito dello scioglimento dell’ente per infiltrazioni mafiose. All’epoca era sindaco l’avvocato Sebastiano Giorgi. Da allora, a causa della mancata presentazione di liste elettorali o della presentazione di una sola lista che avrebbe poi fallito l’obiettivo del quorum di votanti, il Comune è stato retto ininterrottamente da un commissario prefettizio.
x
x