COMUNALI | A San Luca Bartolo straccia Klaus Davi

SAN LUCA Lo spoglio era cominciato nell’incredulità dei due candidati a sindaco, Bruno Bartolo e Klaus Davi. Dopo la pausa seguita allo spoglio per le Europee, infatti, a San Luca i presidenti dei seggi non si erano presentati. Un po’ di panico e poi le operazioni sono riprese normalmente. Con la vittoria del candidato locale, infermiere in pensione, contro il massmediologo che aveva lanciato mesi fa la sua battaglia assieme a una squadra di professionisti. Bartolo ha totalizzato il 90,51% delle preferenze, lasciando le briciole al proprio competitor. Davi entra comunque in consiglio comunale, assieme ai candidati della propria lista Carlo Tansi, geologo ricercatore del Cnr, e Alessia Bausone, dirigente del Pd di Catanzaro. Il centro della Locride è commissariato dal 2013 dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Per le elezioni comunali a San Luca hanno votato 1.444 elettori, rispetto ai 3.317 aventi diritto (42%).
BARTOLO: «IL PAESE PUÒ RINASCERE» «Sono contento del risultato che ho ottenuto soprattutto per il bene di San Luca». Queste le parole all’Ansa di Bruno Bartolo, eletto sindaco di San Luca, che torna così ad avere un primo cittadino dopo sei anni di commissariamento del Comune.
«Per me – ha aggiunto Bartolo – è una responsabilità avere vinto con uno scarto di oltre mille voti rispetto al mio avversario, Klaus Davi. Adesso San Luca, con un sindaco democraticamente eletto, può davvero rinascere ed avere un futuro denso di fatti concreti, lavoro, sviluppo e infrastrutture. Spero con tutto il cuore di fare il bene della mia comunità».
DAVI: «TRIONFO DELLA DEMOCRAZIA» «Il voto a San Luca è stato un trionfo della democrazia, la missione è compiuta. Mi sono candidato un anno fa con l’obiettivo di riportare la legalità e il diritto nell’indifferenza generale della politica, dei media e delle istituzioni romane. Sono riuscito nel mio intento. Ora c’è un nuovo sindaco, il mio amico Bruno Bartolo, che governerà nei pieni poteri». È quanto afferma, in una dichiarazione, il massmediologo Klaus Davi, candidato sindaco sconfitto di San Luca.
«Voglio ringraziare in primis l’ex prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, trasferito nelle settimane scorse al Viminale – prosegue Davi – che in tutti questi mesi ci è stato molto vicino. Ovviamente anche tutta la mia squadra, che è venuta per dare a questa terra una mano per svoltare. Un gesto bellissimo, un segnale chiaro ad un Paese che accetta con cinismo e crudeltà che ci sia una terra dimenticata come la Calabria. A tutti loro va la mia gratitudine, in particolare a Carlo Tansi, Giuseppe Brugnano, Benedetto Zoccola, Giuseppe Silvaggio, Adelina Rombolà, Luigi Vaccaro, Nicolina Corigliano e Alberto Micelotta. Non c’è nessuno sconfitto perché ha vinto San Luca».