ROMA Al via nell’Aula dell’Aula della Camera alle votazioni degli emendamenti al decreto legge sulla sanità in Calabria. Il provvedimento è in prima lettura a Montecitorio e dunque dopo il via libera dovrà passare in Senato.
Pochissime le proposte di modifiche che hanno ottenuto il parere favorevole da parte della relatrice, Dalila Nesci (M5S), e del governo.
SANTELLI: «VOGLIONO SOLO METTERE LE MANI SULLA SANITÀ» La prima a commentare la bocciatura di un proprio emendamento è Jole Santelli, parlamentare di Forza Italia. La norma, bocciata con l’astensione del Pd, prevedeva il coinvolgimento dei Sindaci delle città dove sono ubicati gli ospedali calabresi nel tavolo commissariale. «Mi spiace che i Cinquestelle non abbiano capito l’importanza di coinvolgere i Sindaci, prime autorità sanitarie – ha detto Santelli – nei processi di monitoraggio e valutazione degli standard qualitativi. Mi spiace che il Pd si sia astenuto dimostrando di essere poco sensibile – continua Santelli – al coinvolgimento del territorio e della cittadinanza nelle scelte operative e strategiche. Purtroppo tutto questo è la dimostrazione da un lato che il decreto Calabria è solo l’occasione per mettere le mani sulla gestione della sanità e dall’altro della scarsa considerazione che il Pd ha nei confronti dei sindaci».
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