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Falso, chiesto il processo per primario e dirigente del Policlinico di Catanzaro

Fissata l’udienza preliminare per Indolfi e De Filippo, accusati di aver contraffatto alcuni atti per cercare di dimostrare l’assenza del primo in un giorno in cui era degente nel reparto un pazien…

Pubblicato il: 10/06/2019 – 12:18
Falso, chiesto il processo per primario e dirigente del Policlinico di Catanzaro

CATANZARO Avrebbero cercato di dimostrare, falsando alcuni atti pubblici, l’assenza del direttore dell’unità operativa Utic del Mater Domini in un giorno in cui era degente nel reparto un paziente che è poi deceduto. Con l’accusa di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici è stato chiesto il rinvio a giudizio ed è stata fissata per l’11 luglio prossimo dinanzi al gup del Tribunale di Catanzaro, Pietro Carè, l’udienza preliminare a carico di Ciro Indolfi, direttore responsabile dell’Unità operativa di Cardiologia-Emodinamica (Utic) del Policlinico Universitario di Catanzaro e di Caterina De Filippo, all’epoca dei fatti direttore sanitario del Policlinico Universitario. Secondo l’accusa, in concorso fra di loro Indolfi e De Filippo «avrebbero formulato una falsa comunicazione di partecipazione dell’Indolfi a una riunione regionale di coordinamento relativa alla “Rete Sindrome Coronarica Acuta” programmata per il 7 maggio 2014, alterando la data vergata a mano nello spazio appositamente riservato dalla stampigliatura del timbro apposto in calce al predetto documento». Secondo il capo di imputazione, i due avrebbero contraffatto l’atto e sottoscritto – in epoca successiva a quella in cui l’atto era già uscito dalla loro disponibilità – il numero 4 al numero 5, facendo così risultare, in difformità dal vero, quale data di apposizione del timbro, e quindi di redazione della comunicazione predetta, il 2 maggio 2014 anziché il 2 maggio 2015.
IL CASO OCCHIONORELLI Il procedimento penale prende le mosse dalla denuncia sporta dall’avvocato Luca Occhionorelli, figlio del signor Antonio Occhionorelli, deceduto nell’Utic del Policlinico di Catanzaro in data 9 maggio 2014, dopo quattro giorni di degenza. Con la denuncia, il figlio del paziente aveva sollevato censure sulla documentazione fornita dal Policlinico Universitario per dimostrare l’assenza dal reparto Utic di Ciro Indolfi nel giorno 7 Maggio 2014.
Relativamente al decesso di Occhionorelli, è in fase dibattimentale il processo a carico del professor Pasquale Mastroroberto, cardiochirurgo nel Policlinico e i dottori Luigi Irrera, Pasquale Napoli e Giuseppina Mascaro, medici cardiologi in servizio nel reparto Utic, con udienza fissata per il prossimo 16 Settembre.
Quanto alla posizione di Indolfi, in ordine al reato di omicidio colposo, i legali della famiglia Occhionorelli, gli avvocati Antonio Lomonaco e Arturo Bova, hanno avanzato opposizione alla terza richiesta di archiviazione, dopo che la prima era stata immediatamente ritirata a seguito di opposizione formalizzata dalla famiglia Occhionorelli e la seconda riproposta ma non accolta dal gip del il Tribunale di Catanzaro, che aveva disposto ulteriori indagini suppletive finalizzate alla verifica della presenza di Ciro Indolfi nel Reparto Utic, l’8 maggio 2014. In ordine alla terza opposizione alla richiesta di archiviazione, l’udienza camerale dinanzi al gip del il Tribunale di Catanzaro, Paola Ciriaco, si terrà giorno 10 luglio prossimo.

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