CATANZARO «Seguiamo con attenzione le vicende del collega Alberto Statti. Siamo fiduciosi che la magistratura farà presto chiarezza e che Statti, come già nel 2017, potrà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati».
È quanto si legge in una nota di Confagricoltura in relazione all’inchiesta che vede Statti indagato per estorsione e autoriciclaggio assieme ad altre otto persone nell’ambito dell’operazione Spartaco avviata nel 2017.
«Confagricoltura – conclude la nota – ha preso ferme e inequivocabili posizioni contro il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori che, per noi agricoltori, sono parte fondamentale delle nostre aziende. Abbiamo piena fiducia nella magistratura e auspichiamo dunque che la vicenda possa essere chiarita quanto prima».
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