ROMA È la soluzione per l’edilizia “a chilometro zero” brevettata dalla startup calabrese Personal Factory ad aggiudicarsi la seconda tappa della Best Startup Showcase – Entrepreneurship Competition (Bssec), programma di promozione nel mercato cinese di startup e pmi innovative coordinato in Cina dall’International Technology Transfer Network (ITTN) e in Italia da Città della Scienza in collaborazione con l’incubatore d’impresa Campania Newsteel.
Le startup selezionate parteciperanno alla finalissima in programma dal 28 al 31 ottobre a Pechino in occasione della Settimana Cina-Italia dell’Innovazione, la piattaforma di cooperazione di innovazione e ricerca promossa dal Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministero della Scienza e Tecnologia cinese (MOST).
La competizione si è tenuta alla “Nanjing Techweek 2019”: la startup calabrese prima classificata – spiega una nota – è una pmi innovativa calabrese che sviluppa e produce composti chimici finalizzati alla realizzazione di materiali da costruzione sul posto con materie prime locali. Due le seconde classificate: “Isaac” e “3bee” (entrambe lombarde): la prima è specializzata nella diagnosi, monitoraggio e protezione sismica di edifici attraverso tecnologie non invasive, la seconda nella diagnostica “internet of things” applicata agli allevamenti per evitare l’abuso di trattamenti chimici e antibiotici con un capillare controllo dello stato di salute e del benessere di ogni singolo animale. Tre le terze classificate: “Notre Dame” (Calabria), startup specializzata nello sviluppo e realizzazione di sistemi di elettrocromia per il risparmio energetico negli edifici; eProInn (Campania), startup che progetta veicoli ibrido-solari; Ponics (Lazio), startup per l’agricoltura 4.0 in grado di fare sintesi tra piscicoltura e idroponica per la coltivazione sostenibile di prodotti alimentari in impianti a zero impatto ambientale con sistemi automatici di autoproduzione e tracciabilità.
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