Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Catanzaro, lo sfogo dell'assessore: «Ci attaccano per piccoli interessi elettorali»

Il responsabile dell’Ambiente respinge le accuse nei suoi confronti: «Paradossale, a Roma ci premiano e qui ci contestano»

Pubblicato il: 28/06/2019 – 14:54
Catanzaro, lo sfogo dell'assessore: «Ci attaccano per piccoli interessi elettorali»

CATANZARO Una conferenza stampa “double face”, tra l’esultanza per un importante riconoscimento e un autentico sfogo contro i consiglieri comunali che, a suo dire, pensano solo al piccolo cabotaggio elettorale. Il protagonista è l’assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro, Domenico Cavallaro, che incontra i giornalisti per rimarcare il valore del premio consegnato, nei giorni scorsi, all’amministrazione catanzarese dal “Corepla” (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica) per i risultati nella raccolta differenza e anche per respingere a muso duro le accuse che da mesi «certi consiglieri comunali imbecilli lanciano senza nemmeno sapere di cosa parlano». Nella conferenza stampa, infatti, Cavallaro parla dietro un maxischermo nel quale sono indicate le critiche che lo stanno assediando, da quella sulla pessima gestione del settore in generale alla sua presunta debolezza nel rapporto con le due società – la “Sieco”, soprattutto, e “Verdidea” – che a Catanzaro svolgono rispettivamente i servizi di raccolta differenziata e cura del verde pubblico, per arrivare persino alla critica di non essere capace di “articolare una risposta sensata”.  «Sono davvero stanco», confida ai cronisti Cavallaro, «sono amareggiato e stanco perché con il sindaco Abramo stiamo facendo una politica diversa e virtuosa e invece in queste settimane siamo massacrati da imbecilli che fanno i consiglieri di quartiere e che pensano solo a piccoli interessi elettorali, ritenendo in modo del tutto sbagliato che basta pulire una strada per avere consenso elettorale, ». Anzi – rimarca l’assessore – «stiamo facendo miracoli, considerando che non ci sono risorse e i trasferimenti dello Stato si sono sempre più assottigliati. Certo, non nascondo che ci sono tante criticità e che la nostra gestione ancora è testa soprattutto a limitare i danni, ma – sostiene Cavallaro vorrei vedere questi consiglieri comunali imbecilli che ci attaccano se dovessero occuparsi loro, con pochi euro, di un settore che a Catanzaro è fatto, giusto per capirci, di 43 scuole e 600mila metri quadrati di verde pubblico. E nonostante le difficoltà, il Comune di Catanzaro ottiene un riconoscimento nazionale, alla presenza del ministro dell’Ambiente, perché con la guida di Abramo la differenziata è passata in pochi anni da 9 al 70% e Catanzaro è capofila dell’unico Ato virtuoso in Calabria. E’ paradossale – dichiara l’assessore all’Ambiente – che a Roma ci riconoscono quello che non ci riconoscono qui». Nel mirino, quindi, i consiglieri comunali che – rileva Cavallaro – «straparlano dicendo che bisogna fare nuovi bandi per affidare i servizi, senza sapere che per fare un nuovo bando ci voglio un milione di euro e un anno e mezzo di tempo, o mi chiedono 8 operai per pulire i cimiteri quando per tutto il verde pubblico in città abbiamo 7 addetti. Gestire l’ordinario non è semplice. Troppo facile per le città in default gestire il verde pubblico con un milione di euro, un po’ meno – osserva l’assessore comunale – se si ha a disposizione risorse sempre in diminuzione. I consiglieri comunali che vogliono fare petizioni ne facciano firmare una per chiedere l’aumento delle tasse per avere a disposizione più risorse e renderò la città lucida. Ma vediamo se così li votano…». I giornalisti ovviamente chiedono di circostanziare, con nomi e cognomi, i destinatari dei suoi strali, ma qui Cavallaro “dribbla”: «Non faccio valutazioni politiche, perché non ne sono capace, gli stupidi sono a destra e a sinistra, non è – spiega l’assessore catanzarese – un problema di colore politico ma di cultura». Di una cosa, però, si dice sicuro: «Io a casa non ne vado fino a quando avrò la fiducia del sindaco», conclude Cavallaro. (a.cant.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x