A Corigliano Rossano arriva il giorno del primo consiglio comunale – VIDEO

di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO E venne il giorno. Il 2 luglio 2019 probabilmente verrà scolpito nei libri di storia locale: la città di Corigliano Rossano celebrerà il primo consiglio comunale del suo tempo. E lo farà con il giovane ambientalista Flavio Stasi alla guida, sindaco trentaseienne della terza città della Calabria.
Sarà certamente un momento solenne, storicamente ma anche politicamente, perché oltre ai lavori della prima assise civica, il neo “primo” primo cittadino presenterà la squadra di governo che lo accompagnerà nel suo mandato amministrativo. Un esecutivo che sta incuriosendo tutti ma “secretato” per tutte queste settimane, giacché nulla di certo trapela. Solo qualche spiffero si bisbiglia in giro per la città e molti degli interessati al totoassessori negano ogni evenienza, quasi fosse stato impartito un ordine di scuderia. Oltre ai “soliti” (di cui abbiamo scritto qui) qualche new entry rimbalza, come Vittorio De Luca e Tiziano Caudullo, ma sempre nel campo del chiacchiericcio. Le uniche “certezze” sembrano essere le vie che conducono a Mauro Mitidieri, già dirigente pro tempore agli affari generali del comune di Rossano nell’amministrazione Orazio Longo, Tatiana Novello e Claudio Malavolta, indicato a rivestire la carica di vicesindaco – più qualche altra delega – nonostante gli apparenti malumori coriglianesi.
L’assise, che si riunirà alle 18 nella sala consiliare di Rossano, sarà presieduta momentaneamente da Adele Olivo, consigliere anziano. Seguiranno, tra i punti più importanti all’ordine del giorno, l’elezione del presidente del consiglio comunale, che dovrebbe essere Marinella Grillo e la presentazione dell’esecutivo. Proprio l’aura di mistero attorno alla giunta sta innescando più di qualche preoccupazione nelle opposizioni. Giuseppe Graziano, perdente al ballottaggio contro Stasi, ad esempio lancia strali via social. «Certo è che dopo 22 giorni ci saremmo aspettati l’ufficializzazione della Giunta – scrive su Facebook l’ex consigliere regionale – anche perché è stato detto che era prontissima. Per nominarla non serve la “bacchetta magica”, evidentemente i compromessi elettorali sono tanti. Domani si terrà il primo Consiglio e lì bisogna obbligatoriamente indicarla, aspettiamo».
Anche l’altro candidato a sindaco, Gino Promenzio, sta scaldando i motori. Domenica sera durante una riunione della coalizione “Civico e Popolare”, sono state marcate le linee guida dell’azione di opposizione. E con Promenzio e Graziano seduti tra i banchi della minoranza, di certo l’azione di governo della neonata amministrazione comunale non sarà in discesa. (l.latella@corrierecal.it)
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