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«All'Ao di Catanzaro un concorso per mogli di dirigenti»

Il deputato M5S Sapia invoca l’intervento di Gratteri e la Uil si rivolge al ministro Grillo: «Sospenda tutto, tra i partecipanti le coniugi del capo dipartimento amministrativo della stessa Aziend…

Pubblicato il: 01/07/2019 – 11:47
«All'Ao di Catanzaro un concorso per mogli di dirigenti»

CATANZARO L’indiscrezione comincia a circolare proprio mentre i tagli agli ospedali generano nuove proteste di piazza, come quella tenutasi sabato a Polistena contro la chiusura di due reparti del locale ospedale (qui la notizia). E dopo che il deputato del M5S ha annunciato un esposto al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, anche la Uil Fpl entra a gamba tesa nelle polemiche che riguardano il concorso per l’assunzione di due avvocati all’Azienda ospedaliera di Catanzaro. «Sembrerebbe – scrive in una nota il segretario territoriale di Reggio, Nicola Simone – che a tale concorso partecipino la moglie del capo dipartimento amministrativo della stessa Azienda (uomo di fiducia di Oliverio e già nominato Commissario all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria) e la moglie del dirigente regionale responsabile del settore economico del dipartimento Tutela della salute».
Quindi, sottolinea il sindacalista reggino, mentre «in tutti gli ospedali della regione mancano medici, infermieri ed Oss la struttura commissariale si preoccupa, parimenti a quanto fatto da Scura, di assumere avvocati nelle Aziende ospedaliere peraltro senza avere nemmeno l’approvazione del Tavolo di verifica cioè quello stesso Tavolo prontissimo a bloccare il turnover ed imporre addizionali fiscali ai calabresi ma distratto allorquando si concedono privilegi alle mogli di, agli amici ed agli amici degli amici». Rispetto all’era Scura, dunque, secondo la Uil Fpl, l’unico cambiamento «è la destinazione dei soldi dei calabresi: ieri nelle disponibilità di Scura oggi in quelle di Cotticelli e Schael». Quello che Simone definisce «il concorso per le mogli» dovrebbe andare in porto il 2 luglio e quindi il sindacato chiede l’intervento del ministro alla Sanità Giulia Grillo «per sospendere il concorso e verificare la reale necessità di assunzione di avvocati in un hub ospedaliero sede di Dea di II livello nonché da quale atto programmatorio scaturisca l’autorizzazione concessa dalla Struttura commissariale laddove, come già detto, tutti gli ospedali della regione si trovano in grave carenza di personale assistenziale».
Dal canto suo anche il parlamentare pentastellato Sapia ha invocato verifiche da parte della Procura di Catanzaro «visto che in ambito sanitario spesso si continua ad agire, in Calabria, senza complete garanzie di trasparenza, invece necessarie perché il sistema pubblico recuperi affidabilità e credibilità». «A questo punto – ha rimarcato il deputato del Movimento 5 Stelle – è sempre più urgente una compiuta revisione, secondo priorità, delle autorizzazioni già rilasciate dal precedente commissario alla Sanità regionale, Massimo Scura, perché l’obiettivo primario dei delegati del governo, Saverio Cotticelli e Thomas Schael, deve essere quello di incrementare le risorse umane che servono alla cura dei malati, dopo viene il resto». Della questione, ha aggiunto il deputato, sarà informato «anche il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, in quanto in Calabria occorre invertire la tendenza già nell’immediato, soprattutto in questa fase di reggenza provvisoria delle Aziende del Servizio sanitario».
NESCI: COTTICELLI E SCHAEL SI OCCUPINO DEI MEDICI «Una vergogna – commenta la deputata del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci – se si pensa alle reali urgenze che gravano sul settore sanitario della Regione: interi reparti ospedalieri sono costretti a turni di lavoro massacranti per sopperire alla mancanza di medici, infermieri, operatori sanitari e tecnici di laboratorio».
«Una situazione assolutamente inaccettabile – ribadisce – soprattutto all’indomani della conversione in legge del Decreto Calabria. Proprio sulle molte novità normative introdotte dal Decreto dovrebbero basarsi gli interventi dei responsabili per il risanamento della sanità regionale, il generale Cotticelli e il sub commissario Schael, per compensare le immense carenze gestionali e operative con cui la vecchia amministrazione ne ha affossato il sistema».
«Ne abbiamo abbastanza di notizie di questo tipo – dichiara ancora la parlamentare –, basta favori, basta assunzioni superflue tramite corsie preferenziali di cui non c’è esigenza. Basta con queste pagliacciate. Stoppare concorsi superflui come questo è nostra priorità, così come assumere il personale davvero necessario a risollevare le sorti della sanità calabrese».
«Tutto ciò deve avvenire con celerità ed efficacia – conclude –, noi siamo pronti anche a presentare un dettagliatissimo esposto al procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, perché chi ha sbagliato paghi – a tutti i livelli – e vada a casa. In Calabria non è più tempo di giocare con la vita dei cittadini».

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