CATANZARO «Quali siano i motivi che abbiano spinto il subcommissario per la salute calabrese, Thomas Schael, a dimettersi dall’incarico, a soli pochi mesi dalla nomina». Lo chiedono in un’interrogazione scritta i deputati di Forza Italia, Jole Santelli e Francesco Cannizzaro al ministro della sanità, Grillo. «Dalle vicende emerse in sede di conversione del Dl Calabria a quella Schael – scrivono Santelli e Cannizzaro – emerge un quadro ombroso di contropotere nel settore sanità da parte dei cinquestelle, dopo i disastri combinati per oltre un quadriennio dai manager nominati da Oliverio. C’è la sensazione di un disegno che parte dal decreto Calabria e che lungi dal voltare pagina rispetto a Oliverio mira esclusivamente alla sostituzione nei posti di potere».
«Grillo deve spiegare – aggiungono Santelli e Cannizzaro – perché Schael si sia dimesso e se c’entri qualcosa il contenzioso che aveva in essere con la Regione, poiché se così fosse la cosa sarebbe doppiamente grave. Con poteri incostituzionali e assoluti ancora non sono state approntate le misure immediate sugli organici estivi che saranno certamente in forte deficit con un aumento della domanda di servizi».
«Resta da capire – concludono Santelli e Cannizzaro – chi aveva voluto la nomina di Schael, sconfessato più volte negli atti dal commissario Cotticelli, quale doveva essere il suo ruolo e perché si sia dimesso:un quadro a tinte fosche che getta ulteriori ombre sul futuro prossimo della nostra sanità».
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