di Gaetano Megna
CROTONE Una discarica pubblica al servizio dell’Ato (Ambito territoriale ottimale). È un progetto su cui sta lavorando il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese. L’obiettivo è quello di dotare la provincia di Crotone di un impianto Pubblico destinato esclusivamente ai 27 comuni del Crotonese. Pugliese ha già anticipato l’idea e il proposito ad alcuni sindaci, ma la proposta sarà formalizzata nella conferenza dei primi cittadini già convocata per lunedì prossimo. Risolvere il problema alla radice alla luce anche delle prime avvisaglie emergenziali che, a Crotone, si sono avute la settimana scorsa, quando Ekrò, la società che gestisce il compattatore di Ponticelli, ha ridotto il conferimento dei rifiuti da 90 tonnellate al giorno a 50. Per qualche giorno l’Akrea, società che si occupa della raccolta dei Rifiuti a Crotone, ha dovuto lasciare 40 tonnellate di Rsu per strada. Montagne di rifiuti che pian piano stanno scomparendo. Una circostanza che potrebbe ripetersi nel corso dei prossimi mesi. Pugliese è preoccupato che l’emergenza possa scoppiare proprio durante questa stagione estiva. Ipotesi che vuole scongiurare ed è per questo che ieri ha convocato una riunione con i vertici Ekrò, con quelli di Akrea, alla presenza del direttore dell’Ato e dell’ufficio Ambiente del Comune. Ai rappresentanti di Ekrò – secondo quanto riferito dal sindaco – è stato chiesto l’impegno di non ridurre più la quantità dei rifiuti da conferire. È stata anche scritta una lettera alla Regione Calabria e alla società Sovreco, del gruppo Vrenna proprietaria della discarica di Columbra. Con la lettera è stato chiesto l’impegno di garantire alla città di Crotone la priorità per il conferimento nella discarica di Columbra, che è ubicata nel territorio comunale della città pitagorica. Il Comune di Crotone ha messo in campo anche un’attività di controllo per evitare comportamenti incivili da parte di alcuni utenti. I vigili urbani stanno anche elevando contravvenzioni ai cittadini che non rispettano gli orari di smaltimento previsti da un’ordinanza sindacale. A Crotone i rifiuti si possono depositare solo dalle 17,30 alle 6. Multe salate anche nei confronti dei residenti in altri Comuni, che vengono a buttare la spazzatura nei cassonetti della città pitagorica. Sono centinaia, ogni giorno, i residenti dei Comuni limitrofi che vengono a buttare i rifiuti a Crotone per non effettuare la raccolta differenziata. La raccolta differenziata è un altro tema messo in agenda da Pugliese. Era stato annunciato che sarebbe partita già più di un anno fa e ora, viste le difficoltà, si pensa ad un esperimento da fare in alcuni quartieri. Probabilmente si vuole verificare se è possibile effettuare la raccolta differenziata non con la procedura porta a porta.
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