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Parco del Pollino, visita ispettiva del "Geoparco Globale dell'Unesco"

Il presidente Pappaterra: «Siamo fiduciosi circa l’esito ufficiale dell’ispezione e sulla possibilità che questo riconoscimento venga confermato»

Pubblicato il: 05/07/2019 – 12:37
Parco del Pollino, visita ispettiva del "Geoparco Globale dell'Unesco"

CASTROVILLARI Esprime grande soddisfazione il Presidente del Parco Pappaterra per gli apprezzamenti positivi ricevuti dagli ispettori Unesco sia per l’organizzazione che per le azioni e le attività messe in campo dal Parco ed illustrate durante la visita quadriennale per la rivalidazione a “Geoparco Mondiale Unesco” che nel Settembre 2015 era entrato a far parte della rete Europea e Globale dei Geoparchi dell’Unesco.
Gli Unesco Global Geoparks (attualmente in tutto il mondo sono 147 di cui 10 in Italia) valorizzano il patrimonio geologico locale, in stretta connessione con il patrimonio naturale e culturale presente nella medesima area, secondo un approccio integrato per quanto concerne la tutela, l’educazione e lo sviluppo sostenibile.
Il Pollino, dopo 4 anni dal prestigioso riconoscimento, è stato quindi sottoposto a visita ispettiva di rivalidazione da parte di due esperti nominati dall’Unesco: John Galloway (Irlandese) e Panagiotis Paschos (Greco). La visita ispettiva è stata preceduta dall’invio all’Unesco di uno specifico dossier predisposto dall’Ufficio Geoparco, cui ha fatto seguito lo svolgimento di un dettagliato programma di visita ispettiva, che a partire dalla sede di Rotonda (PZ) ha interessato varie aree del Pollino.
Sia il dossier di rivalidazione, che tutte le giornate della visita ispettiva sono servite a illustrare ai due commissari Unesco tutte le azioni messe in campo dal Pollino Unesco Global Geopark per migliorare la conoscenza, la rappresentazione e la promozione del territorio e delle sue principali peculiarità geologiche ambientali e storico culturali in ambito internazionale.
«Colgo l’occasione – ha aggiunto il Presidente Pappaterra – per ringraziare quanti sono stati coinvolti nella visita ispettiva, Vice presidente, Direttore, funzionari del Parco (L. Bloise, E. Calabrese, G. Milione, M. Gatto, G. De Vivo, A. Calli, P. Serroni, B. Niola, V. Aversa), i Carabinieri Forestali Parco, le comunità locali (comuni di Rotonda, Viggianello, Civita, Laino B., Laino C., Papasidero, Terranova del Pollino, San Costantino Albanese, Morano Calabro), le numerose associazioni e operatori turistici del territorio e i rappresentanti di 4 Università: Unical (F. Muto), Unibas (M. Schiattarella, G. Rizzo), Università di Firenze (D. Lo Vetro), Università di Messina (F. Mollo).
Alla conclusione della quattro giorni gli ispettori hanno espresso anche apprezzamento per i servizi di assistenza offerti dalla società River Tribe di Laino Borgo, rappresentati da A. Trani, Margherita dall’Oglio e Danilo Verta».
«Adesso – conclude il Presidente Pappaterra – attendiamo fiduciosi la decisione della commissione Unesco sull’esito ufficiale della visita ispettiva, nella consapevolezza di aver fatto fino in fondo il nostro dovere».

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