Arrestato Nicola Assisi, il broker della coca è stato scovato in Brasile

È considerato uno dei più importanti broker di cocaina del mondo. E la sua latitanza, durata 5 anni, è finita nelle scorse ore: il 60enne Nicola Assisi, originario di Grimaldi, in provincia di Cosenza, è stato arrestato all’alba in Brasile assieme al figlio Patrick nell’ambito di un’operazione internazionale di polizia. Patrick e Nicola Assisi sono ritenuti contigui alle cosche di ‘ndrangheta operanti a Volpiano, nel Torinese. L’arresto è avvenuto ad opera della Polizia federale brasiliana a conclusione di un’indagine condotta in cooperazione internazionale con i carabinieri di Torino, coordinati dalla locale Dda. Padre e figlio sono destinatari di un provvedimento restrittivo perché ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e inseriti nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi. Nicola Assisi deve anche scontare una pena definitiva di circa 14 anni.
La Polizia federale brasiliana li ha scovati a Praia Grande, sulla costa dello Stato di San Paolo. Patrick Assisi occupava almeno tre appartamenti di alto livello nella località balneare paulista, protetti da sofisticati sistemi di sicurezza. I due «sarebbero passati dal Portogallo e dall’Argentina, usando nomi falsi», prima di arrivare in Brasile, aggiunge la polizia brasiliana, sottolineando che la loro cattura è stata coordinata dalla polizia locale, da quella italiana e dall’Interpol. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 2 pistole, 1 kg di cocaina e una macchina per replicare sigilli per container.
Qui un profilo di Nicola Assisi pubblicato dal Corriere della Calabria nel 2016.
https://youtu.be/ctPCgmn7Ius