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Oliverio: «La Calabria è cresciuta. Ora dobbiamo cambiare anche noi»

Il governatore ha rivendicato l’azione della giunta per imprimere una “svolta” alla regione

Pubblicato il: 08/07/2019 – 18:36
Oliverio: «La Calabria è cresciuta. Ora dobbiamo cambiare anche noi»

TAURIANOVA «“La Calabria cambia passo” è lo slogan del percorso che stiamo facendo in tutta la Calabria per incontrare i Comuni, le parti sociali, gli amministratori locali, le imprese e i cittadini, comprensorio per comprensorio. E’ la continuazione di un percorso avviato a Soverato nelle scorse settimane insieme a tantissimi sindaci e amministratori di tutta la Calabria e che vogliamo proseguire anche per il futuro». È quanto ha affermato il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, concludendo i lavori del nuovo evento promosso dal governo regionale sul tema: “La Calabria cambia passo: i comuni protagonisti nella Piana di Gioia Tauro” che si è svolto nel lunedì pomeriggio nella sala convegni di Villa Zerbi di Taurianova.
«Stasera – ha detto Oliverio – siamo qui a Taurianova per incontrare i principali attori del comprensorio della Piana di Gioia Tauro e perché riteniamo importante che il lavoro messo in campo e la sua proiezione siano al centro di un confronto ampio. In questi anni, dopo aver lavorato sodo per recuperare ritardi enormi, soprattutto per l’utilizzo dei fondi europei per la cui spesa oggi siamo tra le regioni più virtuose d’Italia, abbiamo scelto di liberare la Regione delle funzioni gestionali e di avere i Comuni come soggetti attuatori delle politiche che abbiamo messo in campo, dei programmi e delle risorse comunitarie».
«I Comuni, quindi – ha precisato – sono stati i soggetti centrali della nostra azione di governo. Abbiamo prodotto un volume di risorse importanti che sono state investite in direzioni diverse per affrontare le tantissime problematiche che sono state accumulate nel corso di un lungo periodo. Abbiamo investito risorse importanti per la messa in sicurezza delle scuole, per la raccolta differenziata, il risparmio energetico, la sistemazione idrogeologica, la Cultura, il diritto alla studio, le scuole, le università, i beni culturali, il turismo, ecc. Ora, attraverso queste iniziative, vogliamo confrontarci con i Comuni per ascoltarli e per verificare lo stato dell’arte degli investimenti, molti dei quali sono già diventati cantieri e opere tangibili, concrete, che si vedono».
«Una cosa, però, deve essere chiara – ha detto ancora Oliverio – non abbiamo certamente risolto tutti i problemi. Occorre ancora altro lavoro. Il cambiamento è una fatica e comporta misurarsi con le difficoltà e i problemi».
«Rispetto a ciò – ha aggiunto – non abbiamo mai arretrato o avuto paura e il nostro lavoro ha prodotto un serio cambiamento di passo: è cresciuto l’export nell’agroalimentare e nel manifatturiero. E ciò è stato possibile grazie alla nostra presenza sui mercati internazionali».
«Cresce il turismo – ha sottolineato -. Nel 2017 abbiamo registrato il record di presenze, nel 2018 c’è stato un ulteriore incremento e quest’anno le presenze turistiche, soprattutto quelle internazionali e quelle spalmate nell’arco di tutta la stagione e che riguardano il turismo di nicchia, slow, lento, crescono ancora. Cresce e si rinnova l’agricoltura attraverso un ricambio generazionale che ci ha visti insediare oltre 1350 giovani che diventeranno oltre 2000 nei prossimi mesi».
«Abbiamo rilanciato gli aeroporti calabresi – ha affermato – che da 8 voli del 2014 sono diventati 54 a livello internazionale. E potrei continuare ancora con altre decine di esempi. Tutto ciò è frutto di una visione che ha abbandonato vecchi modelli importati da altre realtà e guarda al territorio e alle valorizzazione delle sue potenzialità per crescere e svilupparsi. Per fare ciò non abbiamo mai guardato alle appartenenze o alle casacche, ma ai bisogni dei territori e al merito. Ora nuovi obiettivi, nuovi traguardi ci attendono».
«Noi, intanto, abbiamo anticipato la programmazione 21-27 – ha sottolineato il governatore -. Il contrario di quanto avveniva prima, quando si era in ritardo di anni sulla programmazione».
«A Gioia Tauro – ha aggiunto Oliverio – grazie alla nostra azione di governo siamo riusciti a definire strumenti importanti anche per lo sviluppo più complessivo della Regione. Penso alla istituzione della Zona Economica Speciale e, anche grazie ad un accordo con il Governo precedente, a destinare risorse in direzione dell’ammodernamento infrastrutturale della nostra regione e per il completamento delle infrastrutture».
«Per quanto riguarda la Zes – ha elencato il presidente della giunta regionale – finalmente è stato approvato il regolamento ed è stata accolta una nostra proposta perché si assumesse come pratica di governo non già quella della mediazione, ma quella dell’automatismo in rapporto alle imprese. Le risorse per conto del comitato di indirizzo vengono gestite dall’Agenzia delle Entrate. Siamo la prima Zes nelle condizioni di partire operativamente con le imprese che possono accedere alle risorse».
«L’approvazione del regolamento – ha precisato – avvenuta la settimana scorsa ci consente questo. Adesso si entra nel vivo della utilizzazione delle risorse. Il fatto che siamo la prima Zes a partire ci consente di essere i primi anche nella utilizzazione delle risorse da parte del sistema delle imprese. È importante perché è la prima volta che un progetto come questo si sperimenta in Italia ed in un Paese dell’Occidente europeo».
«Per quanto riguarda la sanità – ha affermato ancora Oliverio – la mia opinione è arcinota. Anche qui nella Piana, come nel resto della Calabria, si è determinata una situazione difficile a causa dell’affidamento della sanità ad un Commissario esterno alla Regione. Sono dieci anni che ormai la Calabria è commissariata ed i risultati sono assolutamente al di sotto di quelle che sono le necessità. Anzi devo dire che i risultati dati dall’azione dei commissari in questi anni sono stati oltremodo negativi».
«Anche il cosiddetto “decreto Calabria” che è stato approvato di recente – ha tuonato il governatore – e che è stato presentato dal ministro della Salute come un decreto straordinario per affrontare i problemi della sanità in Calabria si è rivelato assolutamente privo di contenuti in direzione dei problemi che bisogna affrontare. La sanità, quindi, è totalmente in mano al Governo centrale e la situazione è estremamente difficile. Nella Piana è ancora più difficile».
«Purtroppo, per quanto riguarda gli ospedali, compreso l’ospedale della Piana – ha detto – abbiamo trovato già esperite le gare che sono partite male, in ritardo e hanno complicato le cose. Adesso finalmente si è chiusa la telenovela della Tecnis, l’impresa che è stata oggetto prima di interdittiva antimafia e poi è incorsa in una amministrazione controllata. Adesso finalmente c’è stato l’affidamento ad una nuova impresa. In attesa della sottoscrizione definitiva davanti al notaio del rogito, abbiamo già organizzato un tavolo la settimana scorsa con la presenza del sindaco di Palmi, la presenza delle organizzazioni sindacali, perché è mostro intendimento riprendere rapidamente il percorso. Si tratta di affrontare l’ultimo miglio prima della progettazione, che è già in stato avanzato per poter aprire il cantiere».
«Se vogliamo continuare a cambiare passo e la Calabria – ha concluso Oliverio – dobbiamo avere l’orgoglio di essere figli di questa terra e non dobbiamo nascondere noi stessi e agli altri che in Calabria c’è la ‘ndrangheta e che dobbiamo combatterla con ogni mezzo, senza però affastellare tutti in uno stesso fascio. Quando passa l’idea che tutto è ‘ndrangheta e tutto fa schifo, cresce la sfiducia e i giovani scappano da questa terra. Dobbiamo affermare, invece, che c’è in Calabria una maggioranza positiva di uomini e donne che vogliono continuare a crescere, mettendosi insieme e costruendo una forte ed efficace rete di cooperazione. Solo così vinceremo la sfida con noi stessi che spesso siamo i nemici peggiori di noi stessi e della Calabria e con il futuro. In Calabria qualcosa sta cambiando e noi, tutti insieme, dobbiamo sostenere e aiutare il cambiamento».
D’AGOSTINO: «FINALMENTE LA CALABRIA HA UNA PROSPETTIVA» «“La Calabria Cambia passo” non è solo uno slogan, ma un concetto vero, tangibile. A parlare sono i fatti, i numeri, i risultati di politiche finalmente vicine alle esigenze dei cittadini dei territori e delle realtà produttive».
È quanto ha detto il consigliere regionale, Francesco D’Agostino, che oggi pomeriggio è intervenuto ai lavori del nuovo evento voluto dal presidente della Regione Mario Oliverio e dalla Giunta regionale e che si è svolto presso la Sala convegni di Villa Zerbi a Taurianova sul tema: “La Calabria cambia passo: i Comuni protagonisti nella Piana di Gioia Tauro”. Nel suo breve intervento D’Agostino ha fatto riferimento ai diversi settori che in questi cinque anni «hanno registrato un vero e proprio cambio di passo: agricoltura, fondi europei, beni culturali, turismo, innovazione, ambiente, scuole, università».

«Mai come oggi – ha detto – la Piana di Gioia Tauro ha avuto tante opportunità come quelle offerte dai bandi del Psr che hanno spinto tantissimi giovani a mettere in campo con fiducia idee, imprese e progetti vincenti. Anche questo territorio, quindi ha invertito la rotta, i Comuni sono diventati protagonisti delle scelte e degli investimenti delle risorse e quella che oggi raccontiamo è una Regione virtuosa, punto di riferimento in diversi settori. Certo, il lavoro da fare è ancora tanto, ma la direzione è quella giusta. Alcuni ritardi e qualche punto di debolezza ancora permangono. La sanità è uno di questi, anche se non va dimenticato che l’impegno per la sanità territoriale non è mai venuto meno, nonostante il commissariamento che ha impedito di poter incidere per come era necessario. Lo sforzo per il nuovo ospedale della Piana è un esempio dell’approccio utilizzato in questi anni. Un’attenzione continua e diretta per risolvere i problemi e accelerare i tempi. Le ultime notizie positive a riguardo le abbiamo ottenute nei giorni scorsi, con la cessione di Tecnis e l’ottenimento di risorse dal fondo di riparto per la sanità. La Regione metterà 31 milioni di euro per garantire il fabbisogno necessario al progetto».
«Il ruolo del consiglio regionale in questo senso – ha aggiunto D’Agostino – è stato positivo e importante sia come supporto all’attività della giunta regionale che come stimolo all’azione di governo. L’Aula ha approvato leggi importantissime, attese da decenni, in settori strategici. Penso alla legge per la riorganizzazione del settore dei rifiuti, ad esempio. Ma anche alla legge Urbanistica, alle legge sui trasporti, alla legge per le aree interne. Oppure, dopo anni di parole, e grazie all’impegno straordinario del presidente Oliverio e dell’assessore Russo, alla legge per la realizzazione della Zes. La Calabria oggi possiede una Zona economica speciale dislocata su più punti strategici il cui “cuore” è il Porto di Gioia Tauro».
«Finalmente – ha concluso il consigliere regionale – questa Regione ha una visione e una prospettiva. La Calabria oggi può parlare un linguaggio positivo ed europeo. Concludo non prima di aver rivolto un ringraziamento sincero al presidente Oliverio che in tutti questi anni ha dimostrato un’attenzione concreta e costante per questo territorio, per la provincia reggina e per i Comuni di quest’area così difficile e così ricca di opportunità. Altri risultati, ne sono certo, arriveranno nei prossimi mesi. E sono certo che i calabresi in futuro sapranno puntare ancora su un progetto vincente e di prospettiva».
Prima del consigliere D’Agostino è intervenuto il sindaco di Taurianova Fabio Scionti che ha ringraziato il presidente Oliverio e la giunta regionale «per le tante opportunità offerte in questi anni ai Comuni, soprattutto per quanto riguarda i servizi sociali (4 milioni e mezzo stanziati dalla Regione), la Zes, la raccolta differenziata dei rifiuti, la pubblica illuminazione, i beni culturali, l’utilizzo degli lsu ed lpu nei servizi comunali». Anche il sindaco di Taurianova, infine, ha concluso auspicando un’iniziativa forte e unitaria sulla sanità.
L’INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE RUSSO «Le risorse che la giunta Oliverio ha attribuito ai Comuni della Piana di Gioia Tauro nel triennio 2015-2018, rendendoli, come mai era accaduto prima, protagonisti e artefici delle scelte e degli investimenti effettuati sul territorio, ammontano a 85,4 milioni di euro a cui si sommano altri 272,4 milioni di euro destinati ad enti diversi, per un totale complessivo di circa 360 milioni di euro».
Lo ha detto il vicepresidente della giunta regionale, Francesco Russo, aprendo i lavori del quinto evento voluto dal presidente della Regione Mario Oliverio e dalla giunta regionale svoltosi oggi pomeriggio presso la Sala convegni di Villa Zerbi a Taurianova sul tema: “La Calabria cambia passo: i Comuni protagonisti nella Piana di Gioia Tauro”. Il “focus” dell’incontro, che ha registrato una grandissima partecipazione di consiglieri regionali, provinciali e comunali, sindaci, amministratori locali, rappresentanti sindacali, autorità civili e religiose e tantissimi cittadini, è stato quindi interamente dedicato alla Piana di Gioia Tauro, un’area strategica per la crescita e lo sviluppo dell’intera regione.
«La Piana di Gioia Tauro – ha aggiunto Russo – è una realtà che evidenzia grandi contraddizioni e offre enormi potenzialità per la presenza di una forte agricoltura e di un porto strategico per tutto il Paese, di cui spesso si è soltanto parlato senza far seguire mai alle parole i fatti. Oggi noi vogliamo parlare di una Regione, che in una visione d’insieme della crescita e dello sviluppo, in questi anni ha scelto il cambiamento nelle azioni e nei fatti. Ne parliamo, quindi, non facendo né annunci né promesse, ma mettendo in relazione gli investimenti già attribuiti ai Comuni ed altri enti territoriali, con quelli relativi alle aziende del settore agricolo e industriale, oltre a fare il punto sullo stato degli investimenti nell’area portuale».
Nel corso del suo intervento il vicepresidente Russo, dopo aver ricordato le condizioni di partenza assolutamente negative da cui ha preso il via nel 2015 l’esperienza del governo regionale guidata dal presidente Oliverio, ha dettagliato minuziosamente l’elenco delle risorse assegnate ai Comuni della Piana di Gioia Tauro che ammontano complessivamente, come già sopra evidenziato, a 85,4 milioni di euro così ripartiti: 19.951.149,70 euro per le scuole, 6.557.489,86 per il miglioramento sismico di edifici comunali strategici, 2.570.374,42 euro per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata, 8.694.934,61 per l’ingegnerizzazione delle reti idriche, 3.064.936,26 euro per la pubblica illuminazione, 1 milione 130 mila euro per opere pubbliche varie (legge 24/87) nei centri storici, luoghi di culto e viabilità, 150 mila euro per reti idriche e acquedotti, 15.081.240,50 euro destinati alla depurazione delle acque, 7.948.814,94 euro per interventi per arrestare il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera, 2 milioni 170 mila euro sono stati destinati ai beni culturali, 590 mila euro per interventi di viabilità e Protezione Civile, 720.201,34 euro per bonifiche e recupero aree degradate, 60.741,72 euro per la pulizia delle spiagge, 14.825.056,28 euro PAC infanzia e Anziani, 199.911,18 destinate al sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni ANNO 2017, 133 mila euro ad eventi culturali storicizzati innovativi, 90 mila euro organizzazione e sviluppo dl turismo, 12 mila euro per contributi a iniziative e manifestazioni di rilievo regionale, 1 milione 471 mila 550,88 euro per contratti locali di sicurezza.
Le risorse assegnate ad altri enti -ha aggiunto il prof. Russo- ammontano, invece, ad un totale di 272,4 milioni euro così dettagliate: ingegnerizzazione delle reti idriche € 53.021.931,20, Beni culturali € 9.516.949,90, Scuole 5 milioni 148 mila euro, dissesto idrogeologico 22.705.324,46 euro, 21 milioni di euro per aeroporti e porti nazionali ed internazionali, 10 milioni di euro per interventi Anas, Edilizia Sanitaria- Accordo di Programma integrativo del 13.12.2007 € 150.133.542,61; Edilizia Sanitaria- Programma di adeguamento alla normativa antincendio (D.CIPE 08/03/2013 N. 16) 140.417,44 euro, Edilizia Sanitaria – Programma per la realizzazione di Strutture per cure palliative-Hospice (L. 39/99) 700 mila euro. 21 milioni di euro, inoltre, sono stati assegnati per i porti di Palmi e Gioia Tauro e 75,7 milioni di euro sono stati destinati ai settori idrico e idrogeologico. Altre cospicue risorse sono state finalizzate a potenziare il settore agricolo favorendone il rilancio ed il ricambio generazionale attraverso il Psr Calabria 2014-2020. 31 i progetti dei Comuni finanziati per un totale di 4,5 milioni di euro, mentre 50,9 milioni di euro sono stati assegnati ad enti terzi per finanziare complessivamente 6367 progetti realizzati in diversi Comuni della Piana di Gioia Tauro. Questo l’elenco delle risorse (4,5 milioni di euro) assegnate direttamente ai Comuni per finanziare i 31 progetti:
Cinquefrondi 1 progetto per un ammontare di 250 mila euro
Cittanova 4 progetti per 594.497,62 euro
Cosoleto 2 progetti per 130.832,12 euro
Delianuova 1 progetto 39.157,89 euro
Galatro 1 progetto per 10 mila euro
Giffone 1 progetto per 123.883, 68 euro
Melicuccà, 1 progetto 10 mila euro
Molochio 2 progetti, per 193.373,12 euro
Oppido Mamertina 3 progetti per 440.846,98 euro
Palmi 2 progetti € 358.406,83
Polistena, 1 progetto per € 232.433,88
Rosarno, 2 progetti per 1 milione di euro
San Giorgio Morgeto, due progetti 292.938,65 euro
Sant’Eufemia d’Aspromonte 1 progetto € 294.605,17
Scido 3 progetti € 211.357,02
Sinopoli 1 progetto € 134.055,24
Varapodio 3 progetti € 204.313,03.
Totale 31 progetti € 4.520.701,23.
IL PSR Gli investimenti del Psr Calabria 2014-2020 destinati ad enti terzi nei Comuni della Piana di Gioia Tauro – si legge nella nota della Regione – ammontano ad un finanziamento complessivo, attraverso le Misure Strutturali, di 512 progetti per una somma di 26.861.026,56 euro e a 24.018.165,76 destinati a 5855 progetti finanziati attraverso le Misure a Superficie, per un ammontare totale di 6367 progetto finanziati con una somma pari a 50,9 milioni di euro.
Segue l’elenco dei Comuni in cui sono stati finanziati tali progetti suddivisi per progetti finanziati attraverso Misure Strutturali e progetti finanziati per Misure a Superficie: Misure strutturali e Misure a Superficie– Comuni, Numero Progetti e Importo
Anoia, Misure Strutturali – 2 progetti € 129.962,29, Misure a Superficie – 46 progetti € 225.822,02;
Candidoni 5 progetti € 1.637.316,2 – 26 progetti € 123.598,18;
Cinquefrondi 8 progetti € 148.826,42 – 150 progetti € 435.629,25;
Cittanova 66 progetti € 3.131.998,99 – 620 progetti € 2.634.725,09;
Cosoleto 9 progetti € 240.686,68 – 142 progetti € 445.565,39;
Delianuova 30 progetti € 1.941.373,63 – 0 progetti;
Feroleto della Chiesa 3 progetti € 308.765,19 – 24 progetti € 60.954,10;
Galatro 1 progetto € 1.334,41 – 46 progetti € 92.662,15;
Giffone 0 progetti – 19 progetti € 15.272,67;
Gioia Tauro 26 progetti € 1.218.821,16 -264 progetti 1.710.822,32 euro;
Laureana di Borrello 31 progetti € 1.054.291,22- 327 progetti 1.397.333 euro;
Maropati 12 progetti € 326.840,40- progetti 223 338.443,55 euro;
Melicucco 17 progetti € 764.862,59 – 176 progetti € 835.506,99 euro;
Melicuccà 1 progetto € 19.982,00 – 0 progetti;
Molochio 2 progetti € 313.836,52 – 207 progetti € 667.077, 20;
Oppido Mamertina 37 progetti € 2.635.799,02 -529 progetti € 2.668.792,48;
Palmi 23 progetti € 1.869.381,61 – 250 progetti € 1.017.056,66;
Polistena 17 progetti € 812.892,19 – 204 progetti € 1.366.060,77;
Rizziconi 66 progetti € 2.136.458,08 – 481 progetti 2.199.155,06,
Rosarno 41 progetti € 1.836.233,31 – 508 progetti € 1.924.116,83;
San Ferdinando 7 progetti € 283.710,20- 70 progetti € 276.702,97;
San Giorgio Morgeto 7 progetti € 744.042,94 – 204 progetti € 352.266,70;
San Pietro di Caridà 10 progetti € 844.379,86 – 9 progetti € 45.830,03;
San Procopio 8 progetti € 264.147,79 – 34 progetti € 173.592,73;
Santa Cristina d’Aspromonte 6 progetti € 479.361,27 – 0 progetti;
Sant’Eufemia d’Aspromonte 4 progetti € 138.030,77 – 0 euro;
Scido 2 progetti € 130.345,47 – 81 progetti € 251.055,10;
Seminara 4 progetti € 604.103,44 – 246 progetti € 777.064,99;
Serrata 8 progetti € 461.122,16 -152 progetti € 393.984,51;
Sinopoli 14 progetti € 1.192.367,97 – 338 progetti € 1.219.103,26;
Taurianova 20 progetti € 483.138,23 – 322 progetti € 1.653.176,11;
Terranova Sappo Minuli 3 progetti € 156.585,39 – 25 progetti € 98.734,82;
Varapodio 22 progetti € 550.029,08 – 132 progetti € 618.060,65.
TOTALE progetti finanziati attraverso Misure strutturali: n. 512 per un ammontare di € 26.861.026,56
TOTALE progetti finanziati attraverso Misure a Superficie n. 5.855 per un ammontare di € 24.018.165,67
SINTESI DEI FINANZIAMENTI POR 2014-2020 AD AZIENDE DELLA PIANA DEL SETTORE INDUSTRIALE
BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE, 10 AZIENDE PER UN IMPORTO DI € 454.161,69
BANDO IMPIANTI E MACCHINARI 31 AZIENDE PER UN IMPORTO DI € 3.554.620,42
FONDO FRIF E FOI AREA DI GIOIA TAURO – FINCALABRA 3 STANZIATI € 1.115.000,00
FONDO RIE SEZIONE ORDINARIA AREA DI GIOIA TAURO – FINCALABRA 6 STANZIATI € 958.000,00
FONDO RIE SEZIONE SEMPLIFICATA AREA DI GIOIA TAURO – FINCALABRA3 STANZIATI € 249.000,00
TOTALE: 53 Aziende finanziate per un importo complessivo di € 6.330.782,11
SINTESI FINANZIAMENTI INTERVENTI NELL’AREA LOGISTICA INTEGRATA DEL PORTO DIGIOIA TAURO
cluster interventi per il trasporto marittimo e terrestre (logistica generale): 308,9 M€
cluster interventi per la logistica agroalimentare (polo del freddo): 130,1 M€
cluster interventi per la logistica metalmeccanica-automotive: 32,6 M€
cluster interventi immateriali (ricerca e formazione): 38,5 M€
cluster interventi di integrazione territoriale (Zona Economica Speciale): 319,0 M€
TOTALE complessivo dei finanziamenti 829,1 milioni di euro.
SINTESI FINANZIAMENTI INTERVENTI CLUSTER TRASPORTI
STRADA
Raccordo stradale sud alla rete TEN-T (I lotto): 15,0 M€;
Potenziamento funzionale raccordo stradale svincolo A2-Rosarno e varco portuale lato Est: 5,0 M€;
Potenziamento funzionamento raccordo stradale svincolo A2-Rosarno e varco portuale lato Ovest: 5,0 M€;
Innalzamento livello di servizio svincolo A2 Rosarno: 6,0 M€;
Potenziamento funzionale asse stradale ex-ASI1: 6,0 M€;
Potenziamento funzionale prolungamento asse stradale ex-ASI1: 1,4 M€;
Realizzazione asse stradale area ex-ASI2: 7,0 M€;
Sistemi tecnologici per la security dell’area ex-ASI2: 4,0 M€;
TOTALE INVESTIMENTI: 49,40 MILIONI DI EURO
FERROVIA
Adeguamento raccordi ferroviari in area portuale: 3,0 M€
Potenziamento posto di controllo San Ferdinando a standard 750 m.:10,0 M€
Realizzazioni impianti raccordati in area ex-ASI1: 4,0 M€
Riqualificazione binario ferroviario in area ex-ASI2: 5,0 M€
Elettrificazione II binario al target 750m: 5,0 M€
Adeguamento a modulo 750 tratta Rosarno-Paola-Sibari: 20,0 M€
TOTALE : 47,0 M€
MARE
Banchinamento cerchio di evoluzione sud: 30,0 M€
Estensione banchinamento cerchio di evoluzione sud: espropri e piazzali: 10,0 M€
Completamento banchina di ponente lato Nord (chiusura spiaggia): 16,5 M€
TOTALE 56,5 M€
TOTALE FINANZIAMENTI
Strada 49,4 milioni di euro + 47 milioni di euro per la ferrovia +56,5 milioni di euro per il mare per un totale di 152, 9 milioni di euro.
L’intervento del vicepresidente si è concluso con un focus sul porto di Gioia Tauro. Sono stati ripercorsi i passi più significativi della Zes Calabria, voluta fortemente dalla Regione. Con il D.P.C.M. del 11.05.2018 è stata istituita la ZES in Calabria; con il D.L. del 20.06.2017, n. 91 Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno convertito con modificazioni dalla L. del 03.08.2017, n. 123, sono stati attribuiti 200 M€.
Sono stati illustrati tutti gli interventi messi in campo per lo sviluppo dei trasporti nel sistema Gioia Tauro. È stato richiamato l’Accordo per l’Area Logistica Integrata di Gioia Tauro che deve essere finanziato ancora dal PON Ministero dei Trasporti 2014/2020. Entro luglio sembra che il Ministero dei Trasporti chiuderà la prima fase dell’accordo. Gli interventi assolutamente prioritari previsti riguardano per 49,4 M€ il trasporto stradale; per 47,0 M€ il trasporto ferroviario; per 56,5 M€ il trasporto marittimo. Il totale ammonta a 152,9 M€ di cui 30,5 M€ sono già stati finanziati dalla Regione, dall’Anas e dal Ministero degli Interni; il resto è a carico del Ministero dei Trasporti che ha le risorse europee Pon a disposizione.

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