Ultimo aggiornamento alle 19:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Proto: «Nessuna riunione "segreta" sui Lavori pubblici»

L’ex vicesindaco: due incontri per individuare le somme disponibili. Ma Pedace conferma gli scontri

Pubblicato il: 08/07/2019 – 13:00
Proto: «Nessuna riunione "segreta" sui Lavori pubblici»

Pubblichiamo la nota dell’ex vicesindaco e assessore del Comune di Crotone Benedetto Proto.
Egregio direttore,
Le scrivo, chiedendole pubblicazione di questa mia lettera sulle colonne del suo giornale, in merito ad un articolo uscito in data 3 luglio 2019 a firma del giornalista Gaetano Megna dal titolo “Scontri su fondi e consulenze, assessore sull’Aventino a Crotone” perché nello stesso, sono riportate inesattezze circa riunioni “segrete” alle quali io avrei partecipato in assenza dell’assessore Leo Pedace e nelle quali si sarebbero prese decisioni senza la sua diretta consultazione e riguardanti il settore di sua competenza. Mi corre l’obbligo di spiegare ai Suoi lettori che le decisioni riguardanti la quantificazione e le modalità di utilizzo dei fondi da destinare al settore Lavori pubblici, di cui si parla nel citato articolo, sono state assunte nel corso di due riunioni. Entrambe tenutesi, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2018, su richiesta e alla presenza di Leo Pedace. La prima, nella stanza assegnata presso il Comune di Crotone all’assessore ai Lavori pubblici, con la partecipazione, oltre che di quest’ultimo, del dirigente competente, Ing. Giuseppe Germinara, e del Sindaco della città, Ugo Pugliese. La seconda, tenutasi nella stanza del dirigente del settore finanziario, dott. Giuseppe Piscitelli, insieme al dirigente dei lavori pubblici, all’ assessore Pedace e a ben altri quattro funzionari del settore finanziario. Nelle due riunioni, a fronte dell’elencazione degli investimenti, così come formulate dal dirigente Germinara e dallo stesso Pedace, sono state individuate le somme disponibili per far fronte alle dichiarate esigenze. Inoltre, mi corre l’obbligo tenuto conto di quanto sostenuto dal suo giornalista e dalle “gole profonde” alle quali si rivolge per avere informazioni, che mai e in nessun modo decisioni di tal genere sono state assunte in sedi diverse da quelle previste dall’istituzione che ho rappresentato fino ad oggi.
Ecco perché Egregio Direttore, mi permetto di scriverLe con tale sollecitudine. Perché le informazioni, specialmente riguardanti le istituzioni e le loro attività in periodi più delicati, devono trovare nelle fonti di informazione, luoghi certi e non improvvisati.
La ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà prestare.

Benedetto Proto

Forse all’ottimo assessore Benedetto Proto sarà sfuggito l’intervento firmato sull’articolo in questione dall’ex assessore ai Lavori pubblici, Pedace, che il Corriere ha pubblicato in parte, perché si parlava del giornalista e sarebbe stato poco elegante. In seguito all’intervento di Proto si rende necessario pubblicare l’intero testo:
«Il giornalista Gaetano Megna, prima dell’“azzeramento” della giunta (che merita ovviamente approfondite riflessioni), si è occupato in un suo articolo di me e della mia “resistenza” rispetto ai tentativi di governare i lavori pubblici “dall’esterno”. Enzo Sculco ha replicato negando. Gaetano Megna ha risposto sulla base di quel che gli ha riferito lo stesso Sculco al telefono e di altre notizie in suo possesso. Non serve, dunque, un’altra smentita da parte mia: Megna ha detto tutto. Aggiungo solo che, per fortuna, più dei racconti di Sculco, “parlano” atti, documenti, verbali di riunioni, messaggi e, insomma, fatti, come tali documentabili e ricostruibili per filo e per segno in qualunque momento. Del resto, ognuno ha la biografia che si merita e, senza voler dare giudizi su quella altrui, la mia, ispirata al lavoro, alla trasparenza, all’onestà e alla franchezza, è ben nota».
Pedace conferma, quindi, le cose dette nell’articolo. Che ci fosse uno scontro all’interno della giunta è cosa nota. E confermata, anche, dalla scelta del sindaco Pugliese di azzerarla e ripartire. Difficile darne la colpa ai giornalisti. (gm)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x