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Crotone, ecco i nomi in ballo per la nuova giunta Pugliese

Dopo l’azzeramento dovrebbero essere tre gli uscenti riconfermati. Le caselle da riempire sono dunque cinque. Intanto è sempre guerra nel Pd locale

Pubblicato il: 10/07/2019 – 13:06
Crotone, ecco i nomi in ballo per la nuova giunta Pugliese

di Gaetano Megna
CROTONE Una prima valutazione sui nomi è stata fatta. Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, e i dirigenti del movimento “Prossima Crotone”, stanno lavorando senza un attimo di tregua per riempire le caselle degli assessori comunali dopo l’azzeramento deciso lo scorso 5 luglio. Una prima cernita di nomi è stata fatta e al momento la valutazione riguarda soggetti interni ed esterni al consiglio comunale. Nella nuova giunta dovrebbero esserci tre riconferme degli uscenti: Benedetto Proto, Giuseppe Frisenda e Valentina Galdieri. Dovrebbero restare fuori Sabrina Gentile, Leo Pedace, Franco Pesce e Alessia Romano. Le nomine da fare sarebbero, quindi, cinque perché è rimasta vuota la casella di Rori De Luca, che si era dimesso e non è stato mai sostituito. Dovrebbero entrare tre esterni e due consiglieri comunali. Tra gli esterni si fanno i nomi dell’imprenditore Cesare Spanò – che ha già avuto esperienza nella giunta comunale crotonese al tempo di Peppino Vallone ed è stato più volte eletto nel Consiglio –, dell’architetto Nino Crugliano e nelle ultime ore si sussurra il nome del presidente provinciale di Confindustria, Michele Lucente. Sino a martedì si era anche parlato dell’ingegnere Isabella Secreti, che avrebbe rifiutato perché interessata ad un’altra nomina di carattere professionale. I due rappresentanti del Consiglio consultati sono Pisano Pagliaroli e Anna Maria Oppido, che è anche presidente dell’Ordine provinciale dei geometri. L’ipotesi sui cui si sta ragionando riguarda anche l’assegnazione delle deleghe. Si sta pensando ad un rimpasto totale, fatta eccezione per Proto che dovrebbe vedersi riconfermata, come delega portante, quella del Bilancio.
Oltre alla nomina della Giunta, la “Prossima Crotone” deve risolvere il problema dei numeri dei consiglieri che dovranno garantire il loro appoggio durante i lavori del civico consesso. Negli ultimi mesi i numeri sono sempre venuti meno e quasi tutti i punti trattati sono stati approvato in seconda convocazione, quando la maggioranza richiesta era di undici e non di diciassette come in prima convocazione. La valutazione che si sta facendo riguarda anche i dettagli. Tra le questioni che si intendono risolvere vi è quella che riguarda la non partecipazione ai lavori del consiglio comunale di Manuela Cimino, che lavora fuori regione e non partecipa da tanto tempo alle attività consiliari. Secondo quanto è stato possibile apprendere, si sta predisponendo la pratica per la sua decadenza. Il problema dei numeri, comunque, c’è ed è rilevante, perché potrebbero venire meno alla disponibilità della maggioranza quattro consiglieri comunali vicini alla posizione di Pedace, ex assessore ai Lavori pubblici.
C’è sempre il Partito democratico che può dare una mano? La polemica scoppiata all’interno dei dem sta creando qualche problema alla maggioranza. Ieri la segreteria provinciale del Pd ha diffuso una nota nella quale, tra l’altro, si legge la frase «rispettando il ruolo di minoranza che ci è stato assegnato dai cittadini». Il Pd non entra nella Giunta, ma non è detto che una mano non la dia, perché in un passaggio successivo del documento si legge «ma altresì continuando a garantire un’azione costruttiva e propositiva, sui grandi temi che riguardano il bene comune dei Crotonesi». Il Pd si prepara insomma ad un’attività di “opposizione gentile”. Una posizione che sarà oggetto di riflessione nel tardo pomeriggio di mercoledì in un incontro convocato a Lamezia Terme dal commissario regionale del partito, Stefano Graziano. A questo incontro sono stati invitati i dirigenti e i consiglieri comunali. Si è sparsa la voce che la parte più propensa a dialogare con la “Prossima Crotone” abbia deciso di non partecipare. Di quest’areae a Lamezia Terme dovrebbe essere presente solo il segretario di federazione, Gino Murgi. Il dibattito e il confronto si farà nell’assemblea cittadina, che è stata convocata per giovedì. Venerdì si terrà invece una riunione autoconvocata da un gruppo di dirigenti e sindaci.
Nella guerra che divampa all’interno dei dem di Crotone ad alimentare le fiamme ci sono questioni regionali. Nel Pd di Crotone, approfittando della crisi al Comune, è infatti iniziata la resa dei conti su questioni che riguardano la Regione Calabria. Intanto il consigliere comunale di maggioranza Pino Pucci, capogruppo di “Crotone in rete”, replica a Rosanna Barbieri, che era stata candidata a sindaco del Pd. Barbieri era intervenuta per chiedere al suo partito di «non fare inciuci» con la “Prossima Crotone”, criticando aspramente i risultati raggiunti dall’amministrazione comunale. Dopo avere sottolineato la scarsa partecipazione alla attività del Consiglio da parte di Barbieri, Pucci punta il dito e dice che «non si può continuare a prendere in giro i crotonesi». (redazione@corrierecal.it)

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