VIBO VALENTIA I militari della Compagnia carabinieri di Vibo Valentia, fin dalle prime ore dell’alba, stanno eseguendo il fermo di indiziato di delitto a carico di uno dei responsabili dell’omicidio di Francesco Domenico Vangeli, il 25enne di Scaliti di Filandari scomparso nella notte tra il 9 e il 10 ottobre 2018. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia. In manette è finito il 30enne Antonio Prostamo, di San Giovanni di Mileto. Prostamo è nipote dei boss Nazzareno Prostamo, condannato all’ergastolo. Il giovane avrebbe avuto un flirt con la fidanzata di Francesco Vangeli quando i due non stavano insieme. Sarebbe da ricercare in questo passaggio il movente del caso di lupara bianca. Vangeli sarebbe successivamente stato attirato in un tranello e, una volta eliminato, il suo corpo sarebbe stato fatto sparire nel torrente Mesima.
Antonio Prostamo è indagato nell’inchiesta antimafia denominata “Stammer 2”, con la quale la Dda di Catanzaro ha puntato i fari sul narcotraffico nel Vibonese.
I dettagli saranno illustrati nella conferenza stampa prevista alle 9.30 al Comando provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia.
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