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PETILIA POLICASTRO Un uomo di 38 anni, Alberto Luca Valentino, incensurato, residente a Caccuri, è stato ucciso nelle campagne di Petilia Policastro, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, con un colpo di arma da fuoco che lo ha raggiunto allo zigomo destro. Il cadavere di Valentino è stato trovato nella nottata in località Cavone Grande. Si tratta di una zona impervia, situata a circa 5 km dalla frazione Pagliarelle, non facilmente raggiungibile in auto. Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone che hanno avviato le indagini.
Per uccidere Valentino sarebbe stata usata un’arma di piccolo calibro, verosimilmente una pistola. Il cadavere del trentottenne, che lavorava come bracciante agricolo alle dipendenze di un’azienda, è stato trovato dai carabinieri a seguito di una segnalazione giunta al 112 sulla presenza di un ferito a terra.
L’omicidio, secondo le prime ipotesi, sarebbe avvenuto nella tarda serata di ieri o nella notte su una stradina sterrata della località montana Cavone Grande che l’uomo ha raggiunto a bordo della sua utilitaria ritrovata a poca distanza dal cadavere.
Valentino, molto probabilmente, aveva un appuntamento con qualcuno, la stessa persona che poi avrebbe fatto fuoco uccidendolo. Gli investigatori dei carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e del Reparto operativo del Comando provinciale di Crotone che conducono le indagini con il coordinamento della Procura di Crotone sul movente non si sbilanciano e dicono di non escludere alcuna pista. L’uomo era sposato e padre di due figli.
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