CORIGLIANO ROSSANO Una cava è stata posta sotto sequestro e il proprietario del sito è stato denunciato a Corigliano. È l’esito dell’operazione portata a termine dai carabinieri forestali della locale stazione. In particolare durante un controllo effettuato dai militari alla cava – che sorge in località Serra Cardillo-Gabelluccia nel comune di Corigliano Rossano – è emerso che i lavori di coltivazione della struttura estesa per circa tre ettari, erano eseguiti in difformità alle prescrizioni dei titoli abilitativi, quali permesso di costruire, nullaosta idrogeologico e pareri vari degli enti preposti.
Secondo quanto accertato, il titolare non avrebbe rispettato alcune prescrizioni imposte quali la recinzione dell’area, la picchettatura progressiva del perimetro, la mancata conformazione delle pareti di scavo che doveva essere eseguita in modo che la pendenza del terreno non superasse i 45 gradi con inevitabile creazione di scarpate dell’altezza massima di circa 15 metri e una mancata cura della regimazione delle acque,. Inoltre è emerso dal controllo documentale che il parere positivo espresso dalla Regione era scaduto da alcuni mesi e che i lavori estrattivi avevano anche interessato una particella adiacente non prevista nel progetto.
Pertanto i carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’area e di una ruspa escavatore trovata in azione durante il controllo e alla denuncia del proprietario del sito per “Coltivazione di cava di materiale terroso in difformità alle prescrizioni vincolanti”.
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