COSENZA Spacciava metadone nel centro storico di Cosenza. Con quest’accusa è stato arrestato dai carabinieri un noto restauratore 58enne del capoluogo. In particolare i militari della stazione di Cosenza Principale, a seguito di servizi di controllo e di osservazione eseguiti nella zona di Piazza Piccola avevano notato un continuo girovagare e sostare riconosciuti consumatori di sostanze stupefacenti.
Durante il servizio perlustrativo, i carabinieri hanno notato che nei pressi di un magazzino di restauro l’uomo alla vista dei militari, appariva fortemente preoccupato, assumendo un atteggiamento tale da far ritenere che nel deposito ci fosse qualcosa di illecito.
I carabinieri, fortemente insospettiti, hanno così proceduto ad effettuare perquisizione personale e domiciliare, rinvenendo 8 confezioni sigillate di metadone cloridato da 5 mg di marca molteni, 5 confezioni sigillate di metadone cloridato da 50 mg di marca molteni, 1 confezione aperta e parzialmente consumata di metadone cloridato da 50 mg di marca molteni, 3 compresse sigillate sublinguali buprenorfina/naloxone – suboxone da 2 mg nonché 2 compresse sigillate sublinguali buprenorfina/naloxone – suboxone da 8 mg.
Tutto il materiale è stato sequestro ed inviato al laboratorio Analisi Sostanze stupefacenti del comando provinciale carabinieri di Vibo Valentia, per gli esami si competenza utili per il rito direttissimo.
In aggiunta, nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno constatato la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica, attraverso cui il 58enne sottraeva energia elettrica per l’alimentazione elettrica della propria abitazione.
Giudicato per direttissima dal Tribunale di Cosenza, l’uomo è stato condannato a 8 mesi di reclusione ed al pagamento di una multa pari a mille euro.
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