RENDE «Un altro importante riconoscimento per l’Unical grazie alla nuova classifiche internazionali sugli atenei U-Multirank, stilata mettendo a confronto 1.700 università di 96 Paesi». Lo afferma il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, commentando i risultati di U-Multirank, un progetto multidimensionale indipendente finanziato dalla Commissione Europea e cofinanziato dal Programma Erasmus+, che confronta le prestazioni degli atenei in alcuni ambiti specifici: rapporto col mondo del lavoro, pubblicazioni interdisciplinari o internazionali, mobilità degli studenti e così via. L’Università della Calabria è stata inclusa nella classifica 2019, i cui risultati sono stati pubblicati sul portale www.umultirank.org. «L’eccellenza dell’Unical, – commenta il rettore – rilevata anche in altre classifiche nazionali (Censis) e internazionali (The World University Rankings), si conferma in particolare modo in alcuni ambiti legati alla ricerca, al trasferimento tecnologico e all’internazionalizzazione».
«Nella classifica U-Multirank, infatti – è detto nella nota – al parametro denominato “Citation rate”, ovvero la percentuale di citazioni nelle pubblicazioni scientifiche, l’Unical occupa il 222° posto in Europa, su oltre 1000 atenei partecipanti. Notevole è anche il posizionamento in Italia per lo stesso parametro, che vede l’Unical al 10° posto sulle 49 partecipanti, lasciandosi alle spalle più antichi e prestigiosi atenei, come l’Università di Bologna, Firenze e Roma La Sapienza, nonché Università private come la Luiss “Guido Carli”, per citarne alcune».
«Ma il vero parametro di eccellenza tra quelli legati alla ricerca – aggiunge – è la percentuale di pubblicazioni interdisciplinari, per cui l’Università della Calabria è in vetta alla classifica, al 1° posto in Italia, al 18° in Europa e al 30° nel ranking mondiale.
Passando all’ambito del trasferimento tecnologico, l’Unical eccelle nel parametro relativo al numero di spin-off, che la colloca al 3° posto in Italia, al 19° in Europa e al 25° nel ranking mondiale. Degno di nota è anche il dato sui brevetti congiunti (“Industry co-patents”), per cui l’Università della Calabria occupa l’8° posto in Italia ed è tra le prime 100 in Europa».
«Nell’ambito dell’Internazionalizzazione – prosegue la nota – ciò che spicca maggiormente è il numero di pubblicazioni internazionali congiunte, pari al 52,7%, che vede l’Unical anche per questo indicatore all’17° posto in Italia e tra le prime 400 in Europa».
«Ottimi risultati – conclude il rettore – che premiano gli sforzi di questi ultimi anni, grazie all’impegno di tutta la squadra dell’Unical, frutto anche del lavoro certosino di raccolta e diffusione dei dati svolto dall’Ufficio Speciale Relazioni Internazionali».
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