LAMEZIA TERME Il Comune di Lamezia Terme a rischio dissesto finanziario. Un timore che ha spinto il commissario del Comune Francesco Alecci a scrivere al prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino.
Al centro della questione il buco di quasi 22 milioni di euro della società Lamezia Multiservizi di cui il Comune è socio di gran lunga maggioritario (90%). Una situazione resa ancor più difficile dalla circostanza che la società è stata messa dal Tribunale fallimentare di Lamezia in procedura di concordato preventivo e che obbliga dunque all’ente di accantonare una somma cospicua (si parla di 19 milioni di euro) per far fronte a questo obbligo.
Una voragine che così rischia di travolgere per questo anche l’ente guidato dal commissario prefettizio. Da qui la missiva al prefetto. Alecci scrive: «è evidente che tutto ciò risulterebbe impossibile per le disponibilità finanziarie di questo Ente civico, il quale mai potrebbe acquisire la disponibilità di una somma di così straordinaria entità e, quindi, inevitabilmente si aprirebbe una situazione di dissesto per il bilancio del Comune».
«Soggiungo che – aggiunge Alecci – il Comune di Lamezia Terme è in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e ciò, certamente, contribuisce ad ancor più peculiarizzare la fattispecie». Per questo il commissario chiede al prefetto Ferrandino «rivolgere apposito quesito alla commissione per la Finanza e gli organici degli Enti locali del dipartimento Affari interni e territoriali del ministero dell’Interno, che potrà fornire a questo Comune, per il tramite della Prefettura, indicazioni utili al riguardo».
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