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Scommesse sospette su un’espulsione, Carpi-Crotone segnalata al Viminale

Riflettori puntati sul match di Serie B dello scorso 30 marzo. L’Agenzia dei Monopoli ha registrato una concentrazione di giocate effettuate a Bologna e Genova

Pubblicato il: 20/07/2019 – 11:20
Scommesse sospette su un’espulsione, Carpi-Crotone segnalata al Viminale

ROMA Un flusso di scommesse «elevato, rispetto ai volumi attesi per la stessa tipologia di evento», sul match di Serie B Carpi-Crotone, dello scorso 30 marzo, ha fatto scattare la segnalazione al Viminale e in particolare all’Unità informativa scommesse sportive, la task force impiegata dal Ministero dell’Interno per vigilare sulle frodi sportive. È quanto fa sapere l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli specificando che è stata rilevata «un’alta raccolta di gioco sulla scommessa “Espulsione Sì/No” con concentrazione esclusivamente sull’esito “Espulsione Sì”». Nel corso del match, secondo quanto risulta agli analisti dell’Authority dei giochi, si sono registrate numerose giocate, ripetute presso lo stesso punto vendita in orario ravvicinato e con una concentrazione territoriale evidentemente sospetta. Il match, riferisce Agipronews, si era poi concluso con la vittoria del Crotone in trasferta (1-2) e l’espulsione di un giocatore all’84° minuto. Gli uomini di Piazza Mastai, nel report fornito al Viminale, hanno rilevato una considerevole concentrazione di giocate sul cartellino rosso: «La raccolta sull’esito “Espulsione Sì” – scrivono i funzionari dei Monopoli – in singola (giocata, ndr) è stata di oltre 13mila euro con vincite pari a circa 40mila euro», fanno sapere ancora i Monopoli. Nel caso specifico «oltre il 75% della raccolta è stata effettuata presso punti vendita siti in Bologna e Genova, dalle 13.45 alle 14.50 del giorno 30 marzo, in prossimità, dunque, dell’inizio dell’incontro» ed è stata rilevato anche un «frazionamento delle giocate», una tecnica utilizzata da chi pratica il match fixing per frammentare il più possibile le scommesse. Più giocate a cifre modeste: così chi froda pensa di poter aggirare i controlli e non destare sospetti: una tecnica poco efficace, considerando il sofisticato livello di controllo del Robocop dei Monopoli, il sistema di monitoraggio sulle giocate attivo in ogni angolo del Paese.

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