CROTONE I “furbetti” del contrassegno del parcheggio per disabili. Li ha scoperti il Comando dei vigili urbani di Crotone, che, in seguito ad accertamenti, effettuati dopo una segnalazione presso l’ufficio del Comune preposto al rilascio dei contrassegni speciali (denominati contrassegni di parcheggio per disabili), ha accertato che al 30 giugno 2019 nella città pitagorica «vi sono 96 deceduti, che in vita usufruivano della suddetta autorizzazione, che sino ad oggi i parenti non hanno provveduto a consegnare». Lo certifica una nota del comandante dei vigili urbani del Comune di Crotone, Antonio Coliando, che avverte: «Chiaramente chi abusa di tale contrassegno è perseguibile penalmente. Pertanto si invitano i parenti a consegnare subito la suddetta autorizzazione. Il Comando procederà comunque ad ulteriori accertamenti». Il comandante poi annota: «Ai sensi dell’articolo 188 del Dgl 285/1992 i soggetti legittimati ad usufruire sono i disabili con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, autorizzati dal Comune di residenza, previo specifico accertamento sanitario. Il possesso dell’autorizzazione viene reso noto mediante l’apposito contrassegno sopracitato, che è strettamente personale e deve essere esposto in originale ben visibile sul parabrezza anteriore. Il contrassegno non è vincolato ad uno specifico veicolo ed ha valore su tutto il territorio nazionale. Permette la sosta negli appositi spazi e la circolazione su percorsi o corsie preferenziali per mezzi di trasporto pubblico collettivo e taxi».
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