CATANZARO «Sono preoccupato per il danno irreparabile al tessuto economico dei territori coinvolti dalla riforma del sistema camerale che si verrà a creare se non si ferma subito il processo di accorpamento». Lo sostiene, in una nota, il deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro.
«Il parlamentare – è detto in un comunicato – esprime la sua vicinanza alle Camere di Commercio calabresi coinvolte nella riforma che ha decretato il loro accorpamento, sostenendo la loro richiesta unanime di un intervento riformista che delinei nuovamente i contorni della riforma camerale, garantendo la sopravvivenza locale degli enti camerali».
«L’accorpamento delle Camere di Commercio – afferma Cannizzaro – è stato stabilito a tavolino senza che venissero prese in considerazione le divergenze, le peculiarità, le esigenze dei territori interessati che inevitabilmente ne subiranno gli effetti dannosi se non si provvede a sospendere il processo. Alcune regioni, come la Calabria, vivono situazioni di emergenza economica e sociale, sono carenti nelle infrastrutture e non possono prescindere da una presenza locale delle istituzioni, quali le Camere di Commercio. Il sistema camerale rappresenta un fiore all’occhiello e la sua caratteristica principale, ovvero quella di essere un ente direttamente rappresentativo delle categorie che lo costituiscono, deve essere valorizzata mantenendo le attuali sedi di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nella loro autonomia funzionale e dirigenziale e non come presidi di un unico ente che inevitabilmente perderebbe quel contatto diretto con il territorio da cui trae origine, colpendone duramente la fragile economia».
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