CATANZARO Il sostituto procuratore di Catanzaro Stefania Paparazzo ha chiesto la sospensione per un anno e mezzo dalle loro mansioni nei confronti di Salvatore Tarantino, tenente colonnello dei vigili urbani di Catanzaro e del comandante del corpo della municipale, Giuseppe Antonio Salerno. Tarantino è accusato di violenza sessuale aggravata dall’abuso di autorità. La vicenda, che trascina nel procedimento anche Salerno, risale a settembre 2018, quando Tarantino avrebbe preso dal viso e baciato contro la sua volontà una vigilessa sua collega. Dopo quell’episodio la donna ha redatto una relazione di servizio nella quale ha denunciato il fatto. Davanti a quanto accaduto, secondo l’accusa, il comandante Salerno avrebbe minacciato la vigilessa di non promuoverla a causa della relazione di servizio che la stessa aveva scritto, facendosi promettere di riscriverla con annotazioni che non contenessero l’episodio del bacio. In seguito avrebbe omesso di inoltrare la denuncia che la sua sottoposta aveva effettuato. Per queste ragioni Salerno è accusato di concussione, falsità ideologica, omessa denuncia e favoreggiamento perché avrebbe agito per “coprire” Salvatore Tarantino. Ieri, in seguito alla richiesta di sospensione avanzata dalla Procura, si è tenuto l’interrogatorio dei due indagati davanti al gip Francesca Pizii. Tarantino, difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco, ha negato ogni addebito e fornito la propria versione dei fatti. «Attendiamo con serenità la decisione del giudice», ha detto il legale. Salerno, difeso dall’avvocato Carlo Petitto, si è difeso con documentazione che smentirebbe gli assunti dell’accusa. Spetta ora al giudice stabilire quale delle due versioni pesi di più sul piatto della bilancia e decidere se comminare l’interdizione o meno. (aletru)
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