Trasporti, una tariffa unica per l'area dello Stretto

REGGIO CALABRIA «Arriviamo da anni di programmazione divisa tra le due Regioni, ognuna pianificava il proprio trasporto pubblico locale. L’istituzione di un’Autorità di bacino dello Stretto, deliberata ad aprile dalla Calabria e Sicilia, consentirà di avviare un percorso comune, per adesso sulla programmazione dei servizi e sull’integrazione tariffaria per i biglietti dei bus di Atam e Atm che garantirà di poter viaggiare con un unico tagliando sui mezzi di Reggio e Messina». Così l’amministratore unico di Atam (Azienda di trasporto area metropolitana) di Reggio Calabria Francesco Perrelli, intervenuto alla tavola rotonda “Trasporto pubblico nell’area dello Stretto”. «L’attraversamento dello Stretto è di competenza ministeriale che assegna le miglia marine – ha aggiunto Perrelli – le due leggi regionali, calabrese e siciliana, prevedono che l’Autorità di bacino possa occuparsi anche di questo. Si tratta di un passaggio che stiamo portando avanti con il ministero dei Trasporti e quindi è auspicabile che si arriverà a un’unica programmazione che preveda anche il trasporto marittimo».
«Sull’integrazione tariffaria, compresi i mezzi marini, riusciremo ad arrivarci anche senza l’intervento dell’Autorità e su questo stiamo lavorando con la disponibilità di Caronte tourist e Bluferriers», ha concluso Perrelli. Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti tra gli altri, rappresentanti della Regione Calabria e Sicilia, gli amministratori delle rispettive aziende di trasporto pubblico, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il sindaco di Villa San Giovanni Giovanni Siclari e l’assessore alle politiche del mare di Messina Dafne Musolino.