https://www.youtube.com/watch?v=Hzqj4iGwpzQ&feature=youtu.be
LAMEZIA TERME È il giorno dello sciopero per i lavoratori del Corap, il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive la cui crisi è ormai esplosa in maniera evidente senza che la Regione sia ancora riuscita a trovare una exit strategy (qui l’annuncio della mobilitazione da parte di Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Findici, Sul e Ugl Calabria). Il default finanziario dell’ente ha portato alla mancata erogazione degli stipendi ai dipendenti da almeno quattro mesi e, oggi, nella sede di Lamezia i lavoratori in sciopero si sono riuniti in assemblea e sono saliti sul tetto dell’edificio.
A fotografare la crisi del Corap è una pesante relazione dei revisori dei conti (di cui abbiamo anticipato i contenuti qui) dalla quale emergerebbe un “buco” nei conti quantificabile in circa quaranta di milioni di euro e in un sostanziale stato di insolvenza che ormai sembra irreversibile. Una situazione che, oltre che sui lavoratori allo stremo, si ripercuote anche su attività essenziali come quelle della depurazione: il Corap gestisce alcuni impianti che avrebbero bisogno di una manutenzione giornaliera senza la quale si rischia il blocco dell’attività depurativa con potenziali danni ambientali e relative conseguenze penali. (spel)
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