Ultimo aggiornamento alle 9:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Roccella Jazz Festival, si parte il 12 agosto

Il tema di quest’anno della rassegna sarà “Erhuasian Summit – Verso est, ai confini del jazz”, uno sguardo nuovo verso la tradizione orientale

Pubblicato il: 11/08/2019 – 15:54
Roccella Jazz Festival, si parte il 12 agosto

ROCCELLA Lunedì 12 agosto 2019 debutta la XXXIX edizione del Roccella Jazz Festival, la popolare rassegna calabrese diretta da Vincenzo Staiano, uno dei più importanti appuntamenti estivi del jazz in Europa. Rassegna sempre caratterizzata da focus tematici, il Roccella Jazz 2019 presenta come filo conduttore l’Oriente, a partire dal titolo “Erhuasian Summit – Verso est, ai confini del jazz”, uno sguardo nuovo verso il jazz orientale, da quello dei più vicini Balcani per arrivare alla Cina. Più della metà dei concerti saranno produzioni originali del Festival, saranno circa 148 i musicisti coinvolti. Quarantacinque quelli provenienti dall’estero (Stati Uniti, Venezuela, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria, Albania, Cina, Inghilterra, Israele, Bosnia, Grecia, Scozia, Belgio). 
Inevitabile aprire il festival – e nello specifico la sezione Jamming Around/Jazz@The Sea, ribattezzata Roccella Balkan Jazz Showcase per la partecipazione di grandi musicisti jazz della penisola balcanica e gruppi italiani che si richiamano alle culture musicali tipiche di quest’area – con una doppia proposta che sintetizza lo sguardo ad Est del 39mo Roccella Jazz. In apertura la prima nazionale del Saso Popovski Trio, proveniente dalla Macedonia del Nord e guidato da Saso Popovski, direttore del Festival del Jazz di Bitola e del Dipartimento di jazz dell’Università di Shkipt. Insieme a Ivan Bejkov (contrabbasso) e Viktor Filipovski (batteria), il chitarrista macedone, apprezzatissimo nel suo paese, presenterà un progetto originale incentrato sull’improvvisazione applicata alla musica orientale e alle tradizioni musicali macedoni; un jazz contemporaneo imbevuto di cultura locale, levigato e pulsante, dal respiro internazionale.
A seguire gli O’Rom (in foto), la band napoletana guidata da Carmine d’Aniello e Carmine Guarracino, unica nel suo genere nella fusione di musiche popolari partenopee, meridionali e balcaniche, una sorta di grande e trascinante affresco mediterraneo. L’ultimo album degli ‘o Rom, l’apprezzato Napulitan Gipsy Power, ha avuto tra gli ospiti (insieme a Aldo Fedele, Speaker Cenzou, Daniele Sanzone e Charles Ferris) Daniele Sepe, che sarà special guest del gruppo anche sul palco di Roccella. È un atteso ritorno per il popolare sassofonista partenopeo, ammirato protagonista dell’edizione 2018 del Festival. 
Prossimo appuntamento: martedì 13 agosto Sorin Zlat Quartet (produzione originale RJF) e Dimitar Liolev Quartet (prima nazionale). 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x