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Crotone, fascicolo della Corte dei conti su Tosap e pubblicità

I documenti in precedenza acquisiti attraverso l’Akrea non sono stati sufficienti per chiarire la situazione della riscossione

Pubblicato il: 12/08/2019 – 13:35
Crotone, fascicolo della Corte dei conti su Tosap e pubblicità

di Gaetano Megna
CROTONE La Corte dei conti ha aperto un fascicolo (conto giudiziale 3527) sulla riscossione della “Tosap e imposta comunale sulla pubblicità” per l’anno 2017 a Crotone. I documenti in precedenza acquisiti attraverso «l’agente contabile dell’Akrea», società in house del Comune pitagorico che gestisce anche questi servizi, non sono stati sufficienti per chiarire al magistrato contabile la situazione. Nella lettera inviata all’Akrea, al responsabile del servizio finanziario del Comune e al segretario generale dell’ente la Corte dei conti evidenzia che l’esame dei documenti acquisiti sino ad oggi «ha evidenziato fatti per i quali si rende necessaria l’integrazione di specifici chiarimenti e/o l’invio di ulteriori documenti non potendo, allo stato degli atti, proporre l’approvazione o meno». L’acquisizione di ulteriori documenti è legata alla necessità «di verificare la regolarità e la correttezza della gestione». In questa fase la Corte dei conti chiede «tutte le ricevute di riscossione emesse nei confronti dei contribuenti; tutte le ricevute dei versamenti in tesoreria, rilasciate dal tesoriere e con firma di quiescenza dello stesso; attestazione del segretario comunale circa l’esistenza o meno di rilievi, denunce e/contestazioni a carico dell’agente contabile». Tutta la documentazione dovrà pervenire entro 20 giorni dalla richiesta. Nel 2018 l’allora segretario generale del Comune Pasquale Monea aveva sollevato con un documento inviato al sindaco Ugo Pugliese, tra le altre cose, anche la questione della mancata riscossione da parte di Akrea della Tosap. In una recente audizione nella seconda commissione consiliare del Comune, secondo quanto riferito dal consigliere comunale Massimiliano Bianchi, il funzionario dell’Akrea, addetto alla riscossione della Tosap, ha detto che la società vanta crediti non riscossi che si aggirerebbero complessivamente intorno ad un milione di euro. Nel corso di quella riunione è stato anche posto il problema del mancato incasso dei passi carrabili. Bianchi in più occasioni ha chiesto lumi anche sul pagamento dei box dei mercati rionali di frutta e verdura (esempio via Giacomo Manna, per i quali la magistratura ordinaria ha aperto un’indagine e sono stati notificati diversi avvisi di garanzia) e sulla situazione patrimoniale. Secondo il consigliere di opposizione il Comune di Crotone ha un patrimonio, che non è stato ancora censito. Potrebbero esserci proprietà immobili occupate da altri, che non pagano nessun canone e questo produce danni consistenti all’intera comunità crotonese. (redazione@corrierecal.it)

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