MONTATO UFFUGO Ultimato il cartellone del Festival, a 100 anni dalla scomparsa di Leoncavallo a Montalto Uffugo si lavora per omaggiare il compositore napoletano nel centenario della scomparsa (1857-1919).
Giunto alla sua 19° edizione, il Festival che animerà il centro cosentino dal 28 agosto al 1 settembre, conferma l’intuizione che lo rende un appuntamento tra i più attesi e di prestigio: il concorso lirico.
Sotto la guida del maestro Filippo Arlia, anche quest’anno, il Festival Internazionale “Ruggero Leoncavallo” sarà dunque ribalta per artisti di fama, vetrina per quelli emergenti e laboratorio di produzioni originali.
Tra gli appuntamenti in cartellone non mancherà “I pagliacci” quella che di fatto è rimasta come la sola opera del compositore napoletano in repertorio, con un successo che si rinnova ad ogni esecuzione.
«Gli eventi in cartellone dedicano particolare riguardo alle produzioni che hanno reso immortale Leoncavallo – sottolinea il Maestro Arlia – e lo faremo avendo come location sperimentata lo straordinario centro storico di Montalto Uffulgo, i suoi angoli nascosti, le maestose piazze e l’imponente e suggestivo sagrato della Chiesa della Madonna della Serra. Il mio personale ringraziamento va evidentemente al sindaco Pietro Caracciolo ed all’amministrazione comunale che continuano a rendere possibile la conoscenza e la diffusione del patrimonio artistico di Leoncavallo».
«Uno sforzo comune che presto sveleremo nei dettagli – conclude Arlia – condiviso naturalmente dall’istituto TChaikovsky di Nocera Terinese e che, ne sono sicuro, sarà apprezzato dal pubblico calabrese».
Per il sindaco di Montalto Uffugo, Pietro Caracciolo, «le scelte artistiche compiute dal maestro Arlia vanno nella direzione da noi auspicata e cioè quella di dare al Festival un profilo di rilievo nazionale ed internazionale».
«Il cartellone predisposto per l’edizione 2019 – aggiunge il primo cittadino – richiamerà nella nostra città, come avvenuto lo scorso anno, appassionati di musica e spettatori». «Montalto – conclude Caracciolo – che intendere essere sempre di più protagonista dell’offerta culturale regionale e non solo, è pronta ad accoglierli facendo vivere emozioni autentiche grazie alla musica di qualità e ad un centro storico di straordinaria bellezza».
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