Ultimo aggiornamento alle 11:17
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 5 minuti
Cambia colore:
 

Serie B: pari tra Crotone e Cosenza, derby nel segno dei portieri

Cordaz salva i pitagorici in due occasioni, Perina è fondamentale su di una palla calciata da Messias. Il match finisce a reti inviolate

Pubblicato il: 24/08/2019 – 20:20
Serie B: pari tra Crotone e Cosenza, derby nel segno dei portieri

CROTONE Nel segno di Alex Cordaz e Pietro Perina. Sta tutto qui il derby di serie B tra Crotone e Cosenza messe l’una contro l’altra dalle urne nel primo turno del campionato cadetto. Allo stadio Ezio Scida il caldo calabrese prova il fisico degli 11 in campo, ma non lo spirito battagliero. Un turbinio di occasioni da goal e interventi provvidenziali degli estremi difensori. Dove non arriva il portiere, per il Cosenza ci pensa il capitano Angelo Corsi al rientro dopo un brutto infortunio e migliore in campo tra i suoi. Alex Cordaz è stato provvidenziale in due occasioni. Una per tempo ma sempre contro lo stesso avversario: Mirco Carretta. Sul finire del primo tempo, un tiro insidioso dell’esterno d’attacco cosentino, fa volare Cordaz. La palla incontra la mano del portiere e deviata che si schianta sul palo per poi finire sui piedi di Sciaudone. Il centro campista calcia in porta ma la rete è annullata per fuorigioco. Al rientro in campo Carretta e Cordaz si trovano di nuovo uno di fronte all’altro. Ma a spuntarla è ancora il portiere pitagorico che riesce a deviare in angolo una palla precisa e rasoterra calciata dal calciatore all’esordio con la maglia del Cosenza. Pietro Perina non è da meno. Nega a Junior Messias la gioia del goal, riuscendo con un colpo di reni a deviare in angolo una palla calciata dal limite dell’area di rigore. Partita che finisce 0 a 0 e compagini calabresi che conquistano il primo punto della stagione in attesa (soprattutto il Cosenza) degli ultimi acquisti nella finestra estiva di calcio mercato. «Siamo stati un po’ imprecisi, ma portiamo a casa questo punto –ha dichiarato Cordaz ai microfoni di Dazn-. È stata una partita difficile, il Cosenza è sempre ben messo in campo e nelle ripartenze hanno rischiato di farci male».
LA PARTITA Primi venti minuti di studio, poi, Crotone e Cosenza danno inizio alla danza delle emozioni. Il 3-5-2 di Giovanni Stroppa ed il 4-2-3-1 di Piero Braglia sono accomunati da una strategia: pazientare e tentare il contropiede. È così tra fraseggi e incursioni stoppate sul nascere dalle linee difensive, dopo un primo tentativo ad appena 30 secondi dal fischio iniziale, l’attaccante nigeriano Simy prova ad impensierire l’estremo difensore Pietro Perina. Ma la prima vera occasione da goal è sui piedi di Mazzotta. L’esterno crotonese raccoglie un cross dalla fascia sinistra, completamente smarcato, tira di piatto al volo ma tra la traiettoria della palla e la porta si inserisce provvidenzialmente il capitano del Cosenza, Angelo Corsi, che evita il vantaggio dei padroni di casa. Il Crotone, accelera e prova a pungere. Dopo Mazzotta, ci prova Junior Messias. Duetto tutto di prima tra Barberis e Messias, quest’ultimo stoppa una palla di petto a mezz’altezza e lascia partire un destro da fuori area che Perina riesce con un colpo di reni a deviare in angolo. Il Cosenza non si scoraggia e nel momento migliore del Crotone prova il ribaltone. Mirko Carretta, mezza punta di Piero Braglia, raccoglie una palla al limite dell’area di rigore pitagorica e calcia a giro una palla insidiosissima che Cordaz, miracolosamente, riesce a deviare sul palo. Sciaudone su ribattuta la butta dentro, ma il goal è annullato perché il centrocampista si trova in fuorigioco. Rientro in campo delle due squadre senza cambio ma con lo stesso piglio. Bruccini e Sciaudone sono il cuore del centrocampo dei lupi, gli squali invece affidano il gioco ai piedi dei tre mediani Barberis, Zanellato e Benali. Al 55esimo il difensore Anibal Capela subentra a Litteri, ed il Cosenza passa al 3-5-2 con Pierini e Baze terminali offensivi. Cambiano le punte ma i protagonisti sono sempre gli estremi difensori. Alex Cordaz è ancora miracoloso su Mirco Carretta. Il giocatore cosentino riesce a recuperare una palla persa in malo modo da Gigliotti e calcia a botta sicura una palla rasoterra sull’angolo sinistro che Cordaz allungandosi d’istinto riesce a deviare in angolo. Junior Messias, all’esordio in serie B, è una spina nel fianco per la difesa del Cosenza. È da una delle sue incursioni sulla fascia che Sciaudone rimedia il secondo giallo della partita, lasciando al 77esimo il Cosenza in inferiorità numerica. Dagli sviluppi della punizione guadagnata da Messias, il Crotone spreca la possibilità di andare in vantaggio. Golemic prende bene il tempo di inserimento ma impatta male con il pallone spedendolo lontano dalla porta difesa da Perina. Il Cosenza, rimasto in dieci, corre ai ripari arroccandosi in difesa. L’Ezio Scida invece, diventa una bolgia, ed il Crotone attacca ricorrendo alle ultime energie rimaste. L’assedio del Crotone non lascia scampo al Cosenza, ed i pitagorici vanno più volte vicini al goal del vantaggio. Le occasioni più chiare, quella di Zanellato che dalla tre quarti di campo scocca un destro che finisce ad un metro della porta difesa da Perina. E a seguire il destro di Mustacchio che dal fondo non riesce a trovare per un pelo l’angolo giusto. Lo sprint finale non premia il Crotone, l’incontro finisce 0 a 0 e primo punto per le quadre calabresi. (mi.pr.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x