REGGIO CALABRIA «Il cantiere per il completamento del lungomare di San Lorenzo ricade in un’area sotto tutela e bisogna essere certi che l’opera non pregiudicherà l’integrità della zona». Lo sostiene l’europarlamentare del Movimento 5 stelle Laura Ferrara intervenendo sulla questione relativa al progetto del nuovo lungomare a Marina di San Lorenzo, nel Reggino, contro la cui realizzazione, già da tempo, si sono schierate associazioni, comitati ed esponenti della società civile (ne abbiamo scritto qui). «Diversi i solleciti che mi sono arrivati – afferma Ferrara in una nota – circa i rischi che questa ulteriore cementificazione della zona comporterebbe poiché l’opera da realizzare ricade in ambito territoriale sottoposto a tutela paesaggistica ex D.lgs 42/04 e consiste in una strada che renderà impermeabile circa 10.400 metri quadrati di suolo, con relativo sistema di illuminazione. La Soprintendenza ha già espresso parere contrario, in quanto si pone in contrasto con le disposizioni del Qtrp della Regione ed appare estranea ‘alle caratteristiche di un insieme ambientale e paesaggistico di qualità. L’opera, inoltre, interesserebbe porzioni dell’arenile del Sito di Importanza Comunitario IT9350145 (ex direttiva 92/43/CEE), designato quale Zona speciale di conservazione, incluso nella più importante area di nidificazione italiana della tartaruga “Caretta caretta”».
«Per queste ragioni – dice ancora l’europarlamentare – ho inteso interrogare la Commissione europea per capire se le normativa comunitaria di riferimento sia stata effettivamente rispettata dall’amministrazione comunale, atteso che per il progetto dell’opera non risulta l’esistenza di uno studio o l’avvio di una procedura di valutazione dell’incidenza ambientale in grado di accertare che esso non pregiudicherà l’integrità del sito».
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